Oggi aprendo MSN sulla mia installazione di Win8 mi sono trovato una mail da MS: Mi segnalavano una modifica delle condizioni di contratto che regolano l'utilizzo dei "servizi con marchio Microsoft", tra i quali rientra anche l'account obbligatori per accedere a Windows 8.
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1. Ambito del contratto, accettazione e modifiche
1.1. Quali servizi sono coperti da questo contratto? Questo contratto si applica a Microsoft Hotmail, Microsoft SkyDrive, account Microsoft, Windows Live Messenger, Raccolta foto Microsoft, Microsoft Movie Maker, Microsoft Mail Desktop, Microsoft Writer (indicati collettivamente come "servizi con marchio Microsoft"), Bing, MSN, Office.com e altri software, siti Web o servizi correlati al presente contratto (indicati collettivamente come "servizi").
Le nuove condizioni avranno data di entrata in vigore 27 settembre 2012, giusto un mese prima del rilascio ufficiale di Windows 8. Il testo completo è consultabile a questo indirizzo e contiene alcuni contenuti interessanti, su cui forse vale la pena spendere due parole.
Questo contratto va a regolare tutto quello che gira attorno ai servizi forniti da MS e collegati in qualche modo a quello che si chiamava "Live Account" e che ora viene denominato genericamente "Account Microsoft" quindi, oltre ai prodotti elencati sopra, di riflesso ne viene interessata anche ogni installazione di Windows 8.
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3.3. Quali operazioni effettua Microsoft sul contenuto dell'utente? Quando l'utente carica contenuto nei servizi, accetta che tale contenuto venga utilizzato, modificato, adattato, salvato, riprodotto, distribuito e visualizzato nella misura necessaria per proteggere se stesso e fornire, proteggere e migliorare i prodotti e i servizi Microsoft. Ad esempio, Microsoft potrà, occasionalmente, utilizzare mezzi automatici per isolare informazioni presenti in messaggi di posta elettronica, chat o foto allo scopo di consentire il rilevamento di posta indesiderata e malware o per migliorare i servizi con nuove funzionalità che ne semplifichino l'utilizzo. Durante l'elaborazione del contenuto, Microsoft eseguirà una procedura necessaria a garantire la riservatezza dei dati dell'utente.
Opinabile ma consuetudine già in uso da altri fornitori di servizi email gratuiti. Speriamo che si limitino veramente al solo controllo antivirus/antispam
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3.4. Quale tipo di contenuto non è consentito? Non è consentito l'inserimento nei servizi di contenuto non conforme al presente contratto (che include i criteri Microsoft contro la posta indesiderata e il codice di condotta Microsoft) o alla legislatura locale. Microsoft si riserva il diritto di rivedere il contenuto al fine di applicare il presente contratto. Microsoft potrà bloccare o impedire in altro modo la consegna di qualsiasi tipo di messaggio di posta elettronica, di messaggio istantaneo o di altra comunicazione destinata ai servizi o proveniente da essi, al fine di proteggere i servizi o i clienti o di applicare diversamente le condizioni del presente contratto.
Quindi, oltre ai meri controlli antivirus/antispam è già prevista una verifica dei contenuti stessi. Giocoforza, per individuare i contenuti non leciti è necessario controllare anche quelli leciti.
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3.5. Microsoft può rimuovere il contenuto dell'utente dai servizi? Sì. Microsoft si riserva il diritto di rifiutare contenuto o di rimuoverlo dai servizi in qualsiasi momento se ritiene che non sia conforme alla legge applicabile o al presente contratto oppure in caso superi i limiti di archiviazione o le dimensioni file. Microsoft potrà rifiutarsi di pubblicare il contenuto e potrà rimuovere contenuto per qualsiasi motivo o senza motivo. Se il contenuto che si archivia nei servizi è lecito, conforme al presente contratto e protetto dalla legge sul copyright e l'utente è autorizzato a utilizzarlo, Microsoft fornirà all'utente la possibilità di recuperarlo. Questa clausola non è applicabile se il contenuto è stato rimosso dal server poiché l'account Microsoft dell'utente è rimasto inattivo per il tempo indicato nella sezione 2.2.
Ok, la tutela dei propri interessi ma quel "senza motivo" mi stona...
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4. Annullamento dei servizi
4.1. Quali sono le conseguenze di una violazione delle presenti condizioni? In caso l'utente violi il presente contratto e persista nella violazione dell'obbligo relativo dopo essere stato avvisato di interrompere tale violazione entro un periodo di preavviso appropriato e ragionevole, Microsoft potrà intraprendere azioni contro l'utente tra cui, in via esemplificativa, la rimozione del contenuto dell'utente dai servizi, la sospensione dell'accesso dell'utente ai servizi, la richiesta di astensione dell'utente da determinate attività, l'annullamento dei servizi dell'utente e/o la denuncia della violazione alle autorità appropriate. Questa clausola non incide sui diritti legali aggiuntivi di Microsoft di risolvere immediatamente il contratto per giusta causa. Questo include la violazione da parte dell'utente di un obbligo materiale previsto dal presente contratto. Gli obblighi materiali includono qualsiasi obbligazione che sia necessario onorare per adempiere correttamente al presente contratto, che consenta di raggiungere gli obiettivi del presente contratto e in cui sia chiaro agli utenti che gli obblighi ai quali devono ottemperare saranno rispettati alla luce di quanto disposto dal presente contratto. La rimozione del contenuto e l'annullamento dei servizi implica l'eliminazione dei dati. I dati verranno eliminati e non potranno essere recuperati, pertanto si consiglia vivamente di eseguire backup periodici dei dati e del contenuto archiviato sui servizi.
4.2. Vi sono altri modi in cui l'utente può perdere l'accesso ai servizi? Sì. Alcune parti dei servizi (in particolare i servizi con marchio Microsoft) richiedono che l'utente acceda al proprio account Microsoft almeno una volta ogni 270 giorni (vedere la sezione 2.2). Inoltre, vi sono cause per cui Microsoft può interrompere la fornitura di parti dei servizi, inclusi (in via esemplificativa) casi in cui non sia più fattibile per Microsoft fornire tali parti, avanzamenti tecnologici, feedback dei clienti che indicano la necessità di una modifica o l'insorgere di problemi esterni che rendano imprudente o difficoltoso il proseguimento della fornitura. In questo caso, i dati dell'utente verranno eliminati in modo definitivo da tale parte dei servizi. Se Microsoft annulla un servizio a pagamento completamente e senza motivo, rimborserà all'utente, proporzionalmente, l'importo dei pagamenti eseguiti per la parte del servizio rimanente alla quale l'utente avrebbe diritto al momento dell'annullamento. Se l'utente sottoscrive una parte a pagamento dei servizi e non effettua puntualmente il pagamento, Microsoft potrà sospendere o annullare il servizio (per ulteriori informazioni, vedere la sezione 9.11).
Dato che l'account Microsoft è obbligatorio per accedere ad una installazione di Windows8, se per qualche motivo mi sospendono l'account io perdo la possibilità di accedere alla mia macchina, allo smartphone, alla XBOX?
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4.4. Cosa accade se i servizi dell'utente vengono annullati o interrotti? Se i servizi vengono annullati o interrotti (dall'utente o da Microsoft), il diritto dell'utente di utilizzarli decade immediatamente e la licenza all'uso del software Microsoft termina. L'utente dovrà quindi disinstallare il software o, in alternativa, Microsoft potrà disattivarlo. Se l'account Microsoft è stato annullato o interrotto (dall'utente o da Microsoft) il diritto dell'utente di utilizzarlo decade immediatamente. Se i servizi dell'utente vengono annullati o interrotti, Microsoft potrà eliminare in modo definitivo il contenuto dell'utente senza obbligo di restituzione. Si consiglia pertanto di effettuare copie di backup periodiche del proprio contenuto.
Sempre pensado, pc a parte, al telefonino...
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5.1. Microsoft raccoglie informazioni personali sull'utente? Microsoft protegge la privacy dell'utente. Determinate informazioni sull'utente raccolte da Microsoft vengono utilizzate per eseguire e fornire i servizi. Inoltre, all'interno dei servizi, potranno venire automaticamente caricate informazioni sul computer, sull'uso e sulle prestazioni dei servizi.
Dal momento che lo mettono nel contratto, decade anche l'obbligo di chiedere il permesso...
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5.3. Le informazioni personali sull'utente vengono diffuse all'esterno di Microsoft? L'utente acconsente e accetta espressamente che Microsoft possa accedere, diffondere o conservare informazioni associate all'uso dei servizi da parte dell'utente, inclusi (in via esemplificativa) informazioni e contenuto personali o informazioni sull'utente che Microsoft acquisisce tramite l'uso dei servizi da parte dell'utente (ad esempio un indirizzo IP o informazioni su terze parti) nel caso in cui Microsoft abbia motivo di ritenere che tale operazione sia necessaria: (a) per adempiere alla legge applicabile o in risposta a un'azione legale intrapresa da autorità competenti, (b) per applicare il presente contratto o per proteggere i diritti o la proprietà di Microsoft o dei relativi clienti o (c) per impedire la morte o gravi lesioni fisiche di qualsiasi persona.
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7.3. Vi sono operazioni non consentite con il software o i servizi? Sì. Oltre alle altre limitazioni espresse nel presente contratto, l'utente non è autorizzato ad aggirare o escludere alcuna misura di protezione tecnologica presente o correlata con il software o i servizi, a disassemblare o decompilare alcun software o alcun altro aspetto dei servizi, incluso o accessibile tramite i servizi, ad eccezione di quanto espressamente consentito dalla legge sul copyright applicabile, a separare componenti del software o dei servizi per l'uso su dispositivi diversi, a pubblicare o copiare il software o i servizi oppure a concederli in locazione, leasing o prestito, a trasferire il software, qualsiasi licenza del software o qualsiasi diritto relativo ai servizi, ad eccezione di quando espressamente consentito dal presente contratto. L'utente non potrà utilizzare i servizi in alcun modo non autorizzato che possa interferire con l'utilizzo da parte di altri o consentire l'accesso a servizi, dati, account o alla rete. L'utente non potrà accedere ai servizi mediante applicazioni di terze parti non autorizzate.
Per assurdo (ma è solo una provocazione, anche se è interpretazione letterale di quanto riportato) per accedere a Bing o al sito di MSN dovrei accertarmi di usare un browser autorizzato?
Etc... Poi me lo finisco, ora vado a nanna.
Boh... Pareri?