Catene con doppio player (es. HPQ + JPlay)
Ho una domada che mi frulla in testa da tempo e che non ho mai postato in nessun THD per evitare il nascere di polemiche o flames inutili, comunque il tarlo rode, quindi lo faccio 'asetticamente' qui.
Leggo ormai da più parti di configurazioni con più player software (ed a volte anche hardware) in cascata, come es. HQPlayer + Jplay o Infinity Blade HQ + Jplay o...
Se non capisco male, il file viene preso e 'trattato' dal primo (1) che invece che passarlo al DAC lo passa al secondo (normalmente JPLAY, ma immagino porebbe essere anche altro) (2).
Ora, non dubito minimamente che sia possibile identificare differenze di suono tra 1, 2 ed 1+2 ma:
Posto che l'obiettivo di una riproduzione il più possibile fedele, quindi in nessun modo si altera volontariamente il contenuto del segnale (al netto dell'upsampling in HQP, ma per semplicità di ragionamento, consideriamo una catena bit perfect, per cortesia, anche se non sposta nulla).
mi chiedo:
se 2 non conosce il file originario, come obiettivo può avere solo il rispetto e l'esatta riproduzione di quello che ha in input, cioè l'output di 1.
Se 1 + 2 suona diverso da 1, allora 2 'aggiunge' qualcosa di suo, quindi NON E' FEDELE.
C'è qualcosa di errato in questa consecuzione?
Francamente temo che la verità sia questa, ma posso arrivare a considerare l' alternativa che 1 sia 'inquinato' e 2 lo 'ripulisca', ricostruendo il segnale isolandolo da componenti spurie.
In dominio digitale questo è possibile ed è normalmente fatto da qualsiasi apparecchio che riceva e ritrasmetta uno stream di dati (motivo per cui l'interposizione di switch in una rete può risultare benefico).
Questo è precisamente il motivo d'essere di NAA/NAD, possibile faccia così male il suo lavoro da rendere evidente l'interposizione delle varie configurazioni di JPLAY?
O è quest'ultimo che ha capacità di 'pulizia' estreme?
Ammettiamo sia così, cioè JPLAY rende il segnale tanto pulito che più pulito non si può, ma allora perchè stando alle diverse dichiarazioni in merito, il degrado che verrebbe aggiunto dalle varie apparecchiature di rete (routers, cavi, switch,..) non viene eliminato da JPLAY, anzi in configurazione 1+2 risulterebbe ancora più evidente?
E' una forma di degrado diversa da quella introdotta dal server?
Su cosa opera, quindi, JPLAY e dove, invece, le apparecchiature di rete introducono il degrado?
a. bit
b. timing (come?)
c. valori (analogici) di segnale utilizzati per rappresentare ciò di cui al punto a.
d. segnali spuri rispetto a quelli (analogici) utilizzati per rappresentare ciò di cui al punto a.
Invito a considerare che:
a. Se la trasmissione al DAC è asincrona, il punto b non è (ancora) in gioco, a meno che la latenza della rete considerata non sia tale da impedire il corretto funzionamento dei diversi buffer, ma in questo caso (estremo e probabilmente causato da componenti guasti) si avrebbero 'buchi' di riproduzione, non degrado, comunque eliminabili semplicemnete aumentando la dimensione del buffer.
b. JPLAY è eminentemente software, per cui effetti sulle componenti elettriche del segnale possono essere solo indirette, non conosco istruzioni in nessun linguaggio in grado di dire alla cpu di aumentare il voltaggio del valore 1 o abbassare quello di transizione a 0...
Ringrazio chi vorrà contribuire ad uccidere questo maledetto tarlo...
NOTA BENE: Ho ammesso che le differenze vengano sentite ed anche che possano essere reali (forma dubitativa d'obligo), quindi per favore non rispondetemi di provare per credere, io ci credo già, vorrei però anche capire.