Ieri alle 16, in un incidente stradale vicino Parma e' morto Clay Regazzoni.
Volevo ricordarlo non tanto per perche' e' stato un grande pilota, ma soprattutto perche' e' stato un grandissimo uomo. Costretto su una sedia a rotelle dal tragico incidente di Long Beach nel 1980, non si e' mai arreso, non ha mai perso la voglia di correre (ha partecipato con un mezzo speciale alla Paris-Dakar oltre che a tante altre competizioni), di rendersi utile agli altri fondando una scuola di guida veloce per disabili. Non ha mai perso la voglia si vivere e di sorridere!
Mi manchera' tanto quel suo sorriso da canaglia.
Riposa in pace, Clay!