HPE Microserver Gen10 - Setup e configurazioni

[frakka]

In caso di raid hardware, lo spazio in eccesso non viene reso disponibile al sistema operativo (viene quindi "perso").
In caso di raid software o comunque gestito a livello di volumi e non di disco fisico, generalmente è possibile creare degli altri volumi nello spazio non utilizzato dall'array che non risulterà però "in RAID" e quindi non beneficerà della parità etc...
Oppure potresti usarlo per creare un array diverso, magari raid0 o raid1.

[Matty90]

Oltre a questo, incide anche la quantità di cache onboard e là velocità di rotazione. Se ti interessa approfondire, aggiungo alla lista dei test da fare


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[frakka]

In realtà, quando si usa un raid5 o un raid0 sarebbe meglio disabilitare la cache onboard dei dischi.
Normalmente si usa la cache onboard dei controller, se ne sono dotati, usando un raid software si lascia gestire la cache in scrittura al sistema operativo.
La cache dei dischi, essendo fuori dalla gestione del sistema operativo, in condizioni limite potrebbe portare a delle corruzioni.

[Matty90]

Giusto! Non mi ricordo mai quali sono quelli in cui è meglio disabilitarli, quindi li lascio li.. anche perché di raid a livello “desktop” non ne faccio mai e a livello server ho dei sistemini leggermente cazzuti che fanno tutto da soli

[Matty90]

Nonostante non sti aggiornando il thread da un pochino, sto continuando comunque con i miei giochi.

Come avevo anticipato, questo sistema dovrà hostare anche un piccolo webserver LAMP (Linux, Apache, MySql, Php) su cui installerò poi Zabbix per il monitoraggio dei miei apparati.

Per fare questo avrei potuto scegliere diverse strade: vmware workstation, l'installazione di un ESXi, l'installazione fisica di CentOS sul microserver, oppure approfittare dei prodotti messi a disposizione da Microsoft. Ho deciso di procedere con l'installazione di Hyper-V.

Installiamo quindi il ruolo dal server manager, cliccando su "Manage" e selezionando "Add Roles and Features":



Il server manager permette la gestione di server anche remoti, quindi dovremo selezionare l'opzione "Select a server from the server pool" e selezionare l'hostname corretto dalla lista di server che ci viene mostrata. Nel mio caso è uno solo, quindi posso procedere senza problemi:



Selezioniamo quindi l'opzione per l'installazione di Ruoli e Funzionalità



e selezioniamo il ruolo "Hyper-V". Ci verrà proposto di installare anche altri tool che sono necessari, accettiamo la richiesta e controlliamo anche che la casellina "Include management tools (if applicable)" sia spuntata. Questa installa i tools necessari alla gestione dei nostri ruoli, in questo caso l'Hyper-V Manager:



Una volta confermato, apparirà anche la scelta di eventuali opzioni personalizzate. Per mie scelte, ho deciso di dedicare ad Hyper-V (e quindi alle macchine che verranno virtualizzate) la NIC2, ovvero la seconda scheda di rete. In questo modo avrò le due schede con scopi ben precisi: una per la gestione e il funzionamento del server e una dedicata alla mia infrastruttura virtuale.

Se anche voi volete procedere con la divisione, selezionate solamente la NIC2. Vi ricordo che troverete nel menù il nome delle schede di rete come è stato impostato in Control Panel\Network and Internet\Network Connections.



Consiglio di abilitare anche il Live Migration. Nel caso di un singolo server Hyper-V è inutile, non avendo un altro Host fisico su cui eventualmente spostare le macchine, ma nel caso di due o più host, questo permette lo spostamento di macchine virtuali attive da un server ad un altro, senza dare impatti ne ai servizi ne agli utenti. Come protocollo di autenticazione selezioniamo "CredSSP". Questo è meno sicuro rispetto al Kerberos, ma più facile da utilizzare e configurare per un utente non esperto.



Ultima ma non meno importante, selezioniamo il path in cui verranno messi i nostri file di configurazione e i nostri dischi virtuali. Per mia scelta, ho deciso di creare una unità dedicata in Raid5, sicuramente meno veloce rispetto ad una partizione su SSD, ma non avendo bisogno di chissà quali prestazioni, ho preferito mantenere alta l'affidabilità.



Confermiamo tutte le nostre scelte e clicchiamo sul tasto "Install". Al termine dell'installazione procediamo al riavvio del server come richiesto.





A termine del riavvio sarà possibile notare che nel "Server Manager" ora è attivo anche il ruolo Hyper-V:



Cerchiamo quindi l'Hyper-V Manager, e accediamo alla console di amministrazione:





Siamo ora pronti per il "provisioning" delle nostre Virtual Machine!