Intel ha oggi annunciato di aver rilevato un errore di design nel P67 (codename Cougar Point), che può portare al decadimento delle prestazioni o al totale malfunzionamento delle porte SATA.

Il problema può affliggere sia le unità disco che i lettori ottici e non può essere risolto via software.  

Intel ha già iniziato la produzione di una nuova revisione del P67 non affetta da questo problema e ha bloccato le spedizioni verso tutti i produttori di schede madri ed OEM.

Il problema sembra verificarsi dopo un certo tempo di utilizzo ed esclusivamente in abbinamento alle CPU Core i5 e Core i7 della famiglia Sandy Bridge; i sistemi mobile e i3 non sembrano affetti da questa problematica.

Intel stima che il costo del rientro e della sostituzione dei prodotto difettosi si aggiri attorno ai 700 milioni di dollari, che vanno a sommarsi ai 300 milioni di mancato guadagno sul primo trimeste, causando una riduzione del margine lordo del 4% per l'ultimo trimestre 2010 e dell'1% su scala annuale.

Dal momento che i Sandy Bridge sono stati immessi sul mercato il 9 gennaio 2011, il numero di utenti affetti dal problema sarà probabilmente ridotto data la scarsa diffusione di questa piattaforma; chi riscontrasse difetti nella gestione delle connessioni SATA, deve rivolgersi al produttore della sua scheda madre per la sostituzione.