Secondo la compagnia americana l'avvento delle nuove librerie DirectX, non sarà il traino principale per le vendite delle future GPU ma sarà solo uno dei tanti fattori in gioco.

NVIDIA ritiene più importanti le applicazioni GPGPU e la sua implementazione CUDA, senza però far menzione alle DX Compute, funzionalità integrata proprio nelle librerie DX11. Secondo questa visione, gli utenti sarebbero spinti ad aggiornare il sistema non per supportare le nuove API Microsoft ma per migliorare l'esperienza d'uso del computer, potendo utilizzare software scritti appositamente per sfruttare le moderne schede video.

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