Intel ha annunciato la serie di processori Atom Z6xx, nome in codice Moorestown destinata ai settori ultraportatile e smartphone.
Basato intorno alla piattaforma Lincroft system-on-chip, la serie Z6xx riduce il consumo di energia ad una frazione di quella utilizzata dagli Atom orientati ai netbook e nettop, Intel promette una riduzione ad un cinquantesimo dell'energia necessaria per gli attuali Atom.
Oltre a competere nei consumi, Intel spera di battagliare con le cpu ARM anche sul fronte delle prestazioni: la serie Z6xx avrà velocità di clock variabili da un minimo di 1,5 GHz (per le cpu orientate agli smartphone) fino ad un massimo di 1,9 GHz. Tutti i modelli saranno dotati di 512K di cache L2, 24K di cache dati e 32K di cache L1.
La serie Z6xx integra inoltre un core grafico da 400MHz compatibile con OpenGL ES2.0, OpenGL 2.1 e OpenVG 1.1. Le applicazioni 2D gireranno tranquillamente, ma Intel afferma che il chip supporta l'accelerazione hardware completa di flussi video MPEG4, H.264, WMV e VC1 con risoluzioni fino a 1080p, anche se, stranamente, il core grafico supporterà solo display interni fino a 1366x768 o 1024x600 LVDS MIPI.
Un controller di memoria integrato offre il supporto per 1GB di DDR1 (a basso consumo) a 200MHz o 2 GB di DDR2 con prestazioni superiori a 400MHz.
È interessante notare che Intel ha portato la sua Turbo Boost Performance Technology dalla sua gamma di processori desktop al Z6xx, consentendo al processore un overclock automatico per brevi periodi, fornendo un incremento significativo delle prestazioni durante le attività ad alta intensità , senza impattare sul TDP complessivo.
Accoppiato con la piattaforma Intel Controller Hub MP20 - originariamente conosciuta come Langwell - che prevede il supporto USB e audio, il Z6xx sta cercando di porsi come serio concorrente per i processori ARM, onnipresenti nella stragrande maggioranza degli smartphone sul mercato.
Intel ha promesso il pieno appoggio per il sistema operativo Meego che risulta dalla fusione della società Moblin OS con Nokia Maemo, così come alla piattaforma Android di Google.
Intel offre già i chip a OEM e ODM, ma finora, nessuna società ha annunciato prodotti basati intorno alla serie Atom Z6xx.