1 


Certe notizie lasciano con l'amaro in bocca ma sono anche occasioni preziose per meditare sulla volatilità estrema dell'Internet-mondo, anche se spesso lo consideriamo una sorta di "certezza assoluta".

A parte infatti il dispiacere che la chiusura di un sito come quello di Rob Galbraith può causare, si parla infatti di uno dei primi siti web dedicati alla fotografia digitale nonché, forse, quello che ha contribuito in maniera determinante alla sua diffusione per quanto riguarda il settore professionale, episodi di questo genere servono a ricordarci che anche Internet, dimensione parallela che vive ormai di vita propria, é comunque (com'é ovvio) legata a doppio filo alla più terrestre realtà umana ed alle sue mutevoli condizioni e, per questo motivo, ne subisce direttamente ed altrettanto repentinamente l'influenza.

RobGalbraith.com é sempre stato un punto di riferimento fondamentale per i fotografi di tutto il mondo, soprattutto per coloro che, svolgendo la professione, avevano necessità di trovare informazioni approfondite su tecnologie, prodotti e relative evoluzioni: lo spazio di approfondimento Canon era particolarmente curato dato che lo stesso Mr. Galbraith é tra i fotografi che fanno uso delle attrezzature del Produttore Giapponese.

Tra qualche settimana, dopo la pausa estiva, Rob inizierà a lavorare a tempo pieno presso il SAIT di Calgary (Southern Alberta Institute of Technology) in qualità di docente ed avrà la possibilità di formare i futuri fotografi grazie ad un'esperienza sul campo di primo livello, sia come professionista che come conoscitore della tecnologia e delle persone che stanno dietro certi strumenti.

Fortunati, e molto anche, i suoi allievi ad avere un Professore del genere: basta immaginare le possibilità tra cui ci sovvengono, ad esempio, seminari specifici tenuti "in collaborazione con..." ...

Tornando al sito RobGalbraith.com, la scelta, a nostro avviso discutibile, é di non aggiornarne più i contenuti ma di mantenerlo comunque on-line: peccato perché date le numerose collaborazioni consolidatesi negli anni avrebbe potuto, magari con un serio Editore alle spalle, andare avanti più che dignitosamente: DPReview.com docet.

Full story al link in calce.