5. Vista da vicino - Parte seconda


ZOTAC GeForce RTX 3080 Trinity 5. Vista da vicino - Parte seconda 1 


Per accedere al PCB della nuova ZOTAC GeForce RTX 3080 Trinity bisognerà, innanzitutto, rimuovere il massiccio corpo dissipante fissato alla struttura tramite sei viti, quattro in corrispondenza della GPU e altrettante nella zona terminale.

Questa operazione è estremamente semplice e non richiede particolari accorgimenti: segnaliamo che non sono presenti sigilli protettivi e che si potrà tranquillamente installare un waterblock senza invalidare la garanzia.

Sotto il dissipatore trova posto una struttura metallica deputata a proteggere il PCB.


ZOTAC GeForce RTX 3080 Trinity 5. Vista da vicino - Parte seconda 2 


A questo punto sarà possibile rimuovere anche le ulteriori otto viti che serrano il backplate mettendo completamente a nudo il PCB, pronto per essere analizzato nel dettaglio.

Il retro della scheda, oltre all'IC per la gestione dell'illuminazione RGB, accoglie due dei tre controller per la gestione dei VRM, che vedremo nel dettaglio nella prossima pagina.


ZOTAC GeForce RTX 3080 Trinity 5. Vista da vicino - Parte seconda 3 


La cover superiore è vincolata al dissipatore tramite otto viti di piccolo taglio e incorpora le tre ventole da 90mm installate su questo modello.

Le unità, prodotte da Apistek operano a 12V con un assorbimento pari a 0.46A e sono collegate al PCB tramite un connettore 4 pin PWM proprietario.


ZOTAC GeForce RTX 3080 Trinity 5. Vista da vicino - Parte seconda 4 


Il sistema di raffreddamento è lo ZOTAC IceStorm 2.0, utilizzato, con alcune lievi differenze strutturali, anche per la serie 2000, che consta oltre al tris di ventole sopracitate, di una robusta struttura dissipante costituita da un numero considerevole di alette in alluminio particolarmente fitte, attraversate da sette heatpipes in rame con uno spessore di ben 8mm.


ZOTAC GeForce RTX 3080 Trinity 5. Vista da vicino - Parte seconda 5 


La superficie a contatto con la GPU risulta perfettamente planare anche se non è stata levigata a specchio ma, come ben sappiamo, tale scelta ha una valenza più estetica che funzionale.