10. Control & Wolfenstein: Youngblood


Control

ZOTAC GeForce RTX 3060 Ti Twin Edge OC 10. Control & Wolfenstein: Youngblood 1


Control, la nuova IP di Remedy Entertainment, creatori di Max Payne e Alan Wake, utilizza il motore grafico proprietario Nortlight Engine, realizzato appositamente per Quantum Break nel 2016.

Il Nortlight utilizza le librerie DirectX 12 ed è parte integrante dell'esperienza di gioco dei titoli targati Remedy, grazie ad un lavoro maniacale svolto con la motion capture (4D Scan) per offrire una resa dei movimenti e delle espressioni facciali estremamente realistici.

Il titolo integra inoltre il Real-Time Ray Tracing e la tecnologia DLSS di NVIDIA per offrire scene estremamente realistiche e definite, nonché spingere al massimo le schede grafiche con architettura Turing e Ampere.


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Le ambientazioni di Control lo rendono il titolo ideale per effettuare dei test utilizzando la tecnologia del Ray Tracing e confrontare la differenza prestazionale con l'uso del DLSS 2.0.

In FHD le schede in prova ottengono un incremento medio degli FPS del 54,9%, che permette persino alla RTX 3060 Ti Twin Edge OC di raggiungere la soglia dei 100 FPS.


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Nonostante in QHD la classifica rimanga invariata, in questo frangente la differenza prestazionale che separa la scheda in prova dalla RTX 2080 SUPER è maggiormente apprezzabile in quanto, con Ray Tracing e DLSS 2.0 attivi, si attesta a 21,5%.


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In 4K la GeForce RTX 3060 Ti Twin Edge OC si posiziona seconda in classifica con un vantaggio del 15,6%.

Un altro dato di particolare interesse è l'aumento delle prestazioni con l'utilizzo del DLSS 2.0: la RTX 3070 Twin Edge e la RTX 2080 SUPER Triple Fan di ZOTAC vedono i propri FPS medi aumentare dell'84%, mentre quelli delle altre schede in prova sono quasi raddoppiati, un risultato davvero degno di nota.


Wolfenstein: Youngblood

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Wolfenstein: Youngblood è il terzo capitolo del reboot del gettonato FPS di Bethesda Softworks, ambientato in un universo parallelo in cui l'asse ha vinto la seconda guerra mondiale ed ha sviluppato delle sofisticate armi futuristiche per dominare il mondo.

Ambientato vent'anni dopo le vicende di The New Colossus, nel quale gran parte del mondo è stato liberato dal controllo nazista, l'avventura cooperativa di Youngblood farà vestire i panni di Jessica e Sophia, figlie gemelle di Blazkowicz che si recano in Francia alla ricerca del padre, misteriosamente scomparso.

L'engine grafico scelto non poteva che essere l'id Tech 6, lo stesso motore utilizzato per i capitoli precedenti della saga e per lo spettacolare DOOM Eternal.


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Analogamente a quanto fatto in precedenza, anche per l'ultimo capitolo della saga di Wolfenstein abbiamo testato l'incremento di prestazioni con DLSS 2.0 e Ray Tracing attivi.

In FHD le schede in prova sfoderano tutte prestazioni impressionanti, con un incremento medio degli FPS pari al 26,4%.


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Come visto nei test precedenti, anche nel benchmark di Wolfenstein: Youngblood, aumentando la risoluzione il gap prestazionale tra le schede si fa più evidente; la RTX 3060 Ti Twin Edge OC si posiziona davanti alla RTX 2080 SUPER sia con l'impiego del DLSS 2.0 che senza, con un vantaggio, rispettivamente, del 10,3% e del 12,8%.


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Ancora una volta l'incremento derivante dall'uso del DLSS 2.0 è più marcato in 4K, dove la GeForce RTX 3060 Ti Twin Edge OC supera i 78 FPS medi con Ray Tracing attivato.