5. Prova sul campo


É giunto il momento di mettere alla prova il nuovo Tt eSPORTS Level 10 M Advanced valutandone ergonomia, velocità, stabilità e precisione, sia in ambito gaming che nelle condizioni di normale utilizzo.


Tt eSPORTS LEVEL 10 M Advanced 5. Prova sul campo 1 


Ergonomia

Partiamo da una delle caratteristiche che un mouse da gaming deve necessariamente avere, soprattutto in considerazione del continuo stress a cui sono sottoposte le mani dei videogiocatori durante le lunghe sessioni di gioco, ovvero l'ergonomia ...

Per quanto concerne questo aspetto, il Level 10 M Advanced riesce ad eccellere, offrendo una superficie d'appoggio estremamente ampia e comoda grazie anche alla presenza di due sidegrip dedicati.

Le dimensioni maggiorate dei pulsanti principali e la posizione ben calibrata della rotellina di scroll consentono di utilizzare al meglio questo mouse, sia con prese Claw che Fingertip.

Quella Palm non è fuori discussione, a patto che venga regolato nell'altezza massima il poggiapalmo utilizzando il sistema 2D-Steering Axis integrato descritto in precedenza.

I tasti laterali A e B sono ben accessibili, mentre lo stick a 5 assi è posto in una posizione fin troppo arretrata e poco comoda per il pollice.

Infine il peso di 125g, ben tarato lungo tutta la struttura, che garantisce una sensazione di controllo unica nel suo genere senza penalizzare in alcun modo la scorrevolezza che risulterà comunque discreta, soprattutto in presenza di un buon mousepad.


Gaming - Quantum Break

Tt eSPORTS LEVEL 10 M Advanced 5. Prova sul campo 2  Tt eSPORTS LEVEL 10 M Advanced 5. Prova sul campo 3 


Per la prova in ambito gaming, senza alcun dubbio il contesto che più interessa ai lettori, abbiamo scelto uno dei titoli più discussi, criticati ed acclamati di questo 2016: parliamo di Quantum Break, l'ultima fatica di Remedy Entertainment, la software house che ha dato alla luce capolavori del calibro di Max Payne (2001), Max Payne 2 - The Fall of Max Payne (2003) e Alan Wake (2010).

Quantum Break narra le vicende di Jack Joyce, un uomo che si ritrova coinvolto in un terribile esperimento, ovvero una macchina del tempo dalla cui esplosione si viene a creare una frattura temporale, una sorta di buco nero, che da lì a poco avrebbe portato alla fine del mondo.

Il titolo in questione, realizzato in maniera maniacale come solo Remedy sa fare, è uno sparattutto in terza persona che fa della padronanza della visuale e della velocità dei movimenti la chiave di volta per terminare al meglio la campagna principale.

A tale proposito il sensore ADNS-9800, che abbiamo avuto il piacere di provare in molteplici situazioni, si è rivelato essere più che adatto a questa tipologia di gioco risultando affidabile e preciso con un'accelerazione trascurabile.

Strepitoso anche il comportamento degli switch meccanici OMRON D2FC-F-K, estremamente robusti e dotati di una soglia di attivazione minima, così come la rotellina di scroll, esente da giochi meccanici ed un buon grip permesso dal rivestimento zigrinato in gomma.

Comodi e di estrema utilità i tasti laterali, che abbiamo rimappato secondo le nostre esigenze.

Siamo certi che i giocatori più incalliti troveranno pane per i loro denti, in modo particolare qualora riescano ad utilizzare lo stick a 5 assi, utile per il cambio al volo dei profili e della risoluzione del sensore.


Produttività Tt eSPORTS LEVEL 10 M Advanced 5. Prova sul campo 4 


Il Level 10 M Advanced è risultato essere anche un fedele compagno di lavoro, in modo particolare nell'utilizzo dei software di grafica che quotidianamente utilizziamo.

Grazie ai numerosi profili personalizzabili è stato possibile passare velocemente alle basse risoluzioni necessarie durante meticolose operazioni di rifinitura.

Davvero utili i tasti laterali, che abbiamo utilizzato più volte anche in accoppiata alle Macro, per velocizzare molte delle operazioni più comuni (selezione degli strumenti, copia, incolla, taglia).

Nonostante non sia uno dei migliori in circolazione, il software di gestione Tt eSPORTS Command Center ci ha permesso di creare in poco tempo combinazioni di tasti specifiche per le funzionalità più usate, mantenendole sempre a portata di click.

Come per tutti i mouse dotati del sensore AVAGO ADNS-9800 non siamo mai riusciti nemmeno ad avvicinarci ai 16.000 DPI di risoluzione massima garantiti, che riteniamo assolutamente inadatti a qualunque utilizzo anche con setup multi-monitor 4K.