2. Visto da vicino - Parte prima
Una volta rimosse plastiche e pellicole protettive dal dissipatore, salta subito all'occhio il particolare display LCD da 2,1" posizionato nella parte superiore della pompa che, pur non essendo specchiato, fa certamente da protagonista al nuovo TOUGHLIQUID Ultra 360.
La cavetteria in uscita dal waterblock è esigua e consta di un singolo connettore a 3pin tachimetro, necessario a garantire il corretto funzionamento della pompa.
La lunghezza dei tubi ammonta a 400mm, quanto basta per completare senza problemi le operazioni di montaggio, permettendo di orientare il blocco pompa/waterblock secondo le proprie esigenze.
Come si evince dall'immagine, sia i tubi contenenti il liquido refrigerante che il suddetto cavo escono dallo stesso lato, in modo da facilitare il cablaggio.
I tubi sono collegati al gruppo pompa/waterblock tramite una coppia di raccordi in plastica a 90° particolarmente resistenti, che è possibile ruotare per adattarli ad ogni tipo di case.
La base del waterblock è interamente realizzata in rame e presenta un'eccellente lavorazione con un livello di planarità adeguato a garantire un contatto ottimale con l'IHS della CPU.
La superficie di contatto è di forma quadrata con un'area di circa 27,04cm2, certamente più che sufficiente per le normali CPU, mentre potrebbe risultare non all'altezza di Threadripper, nonostante la compatibilità dichiarata.
Inoltre, a differenza della maggior parte degli AiO presenti in commercio, in questo caso non vi è preapplicato alcun pad termoconduttivo, dal momento che in bundle viene fornita una siringa di pasta termica.
Come accennato precedentemente, il display LCD del TOUGHLIQUID 360 Ultra non presenta una finitura a specchio, ma leggermente sfocata e opacizzata, aspetto comunque che, una volta in funzione, non ne penalizza l'impatto estetico.
