3. Vista da vicino


Supermicro C7H170-M 3. Vista da vicino 1 


La Supermicro C7H170-M adotta il formato microATX ed uno schema di colori piuttosto in voga per i prodotti gaming che prevede PCB e buona parte dei connettori e slot di colore nero, con alcuni particolari di colore rosso come le serigrafie sui dissipatori, due degli slot DIMM e l'unico slot PCIe x16.

Il layout, piuttosto ordinato, è caratterizzato da una distribuzione ottimale dei vari componenti, degli slot e delle porte, necessaria per garantire la massima efficienza sia dal punto di vista elettrico che termico.


Supermicro C7H170-M 3. Vista da vicino 2 


Sul retro del PCB possiamo notare il robusto backplate in metallo per il socket ed alcuni componenti miniaturizzati SMD spostati su questo lato al fine di garantire una maggiore pulizia del layout superiore.


Supermicro C7H170-M 3. Vista da vicino 3 


Il socket utilizzato è il recente Intel LGA 1151, progettato per garantire la piena compatibilità con i nuovi processori Skylake, ma non compatibile con gli Intel Core di precedente generazione.

La zona intorno al socket presenta alcuni componenti ad alto profilo che, comunque, non ostacolano l'installazione di dissipatori ad aria particolarmente ingombranti.

Per la placcatura dei pin del socket Supermicro ha utilizzato una quantità di oro circa 7 volte maggiore rispetto allo standard, garantendo in tal modo una conducibilità elettrica ottimale tra le superfici di contatto.

La sezione di alimentazione a sette fasi impiega PWM digitali, MOSFET di potenza DrMOS ed  induttori in ferrite, per garantire bassi consumi e, al contempo, una buona stabilità anche nell'utilizzo in overclock.

L'abbondante impiego di condensatori giapponesi allo stato solido NPCAP assicura una durata superiore alla media e valori estremamente bassi di ripple ed ESR (Equivalent Series Resistence), consentendo al produttore di enfatizzare la qualità di livello server del prodotto.