4. Light² 200 - Parte prima
Lo Sharkoon Light² 200 si presenta con un design asimmetrico abbastanza classico, che lo rende adatto a mani di medie/grandi dimensioni e a prese sia di tipo palm che claw.
Nonostante le misure (120x66x42mm) non siano tra le più contenute per questo tipo di mouse, grazie alla struttura nido d'ape Sharkoon è riuscita a tirar fuori un modello ultraleggero di soli 62 grammi, in linea con altri prodotti della medesima categoria.
La struttura principale del mouse è interamente realizzata in robusta plastica ed è omogenea, non presentando, infatti, alcuna superficie differentemente testurizzata o ruvida.
I due pulsanti principali sono dotati di switch Omron, scelta diffusa e condivisa con buona parte dei mouse presenti sul mercato.
La rotellina di scroll, rifinita in gomma morbida, offre un giusto compromesso in termini di resistenza e feedback fornito ed è esente da giochi meccanici di qualunque tipo.
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Entrambi i lati riportano la stessa struttura ad alveare vista sul dorso; ciò contribuisce a ridurre ulteriormente il peso del mouse e ovvia alla mancanza di una superficie ruvida per favorire il grip.
Il lato sinistro ospita inoltre due pulsanti programmabili, di default dedicati alle funzioni Avanti e Indietro.
Passiamo ora al cuore del nuovo arrivato in casa Sharkoon, vale a dire il sensore ottico Pixart PMW3389, già visto su numerosi altri modelli e ampiamente collaudato, in grado di fornire una risoluzione massima di 16.000 DPI regolabile a step di un'unità tramite l'apposito software.
La parte sottostante ospita cinque mouse feet in PTFE per un perfetto e omogeneo scorrimento su qualunque superficie e direzione.
L'unico interruttore presente alla base del mouse permette di selezionare il polling rate: quando lo swtich si trova nella posizione più bassa il polling rate corrisponde a 125Hz, in quella intermedia a 500Hz ed in quella più alta a 1000Hz.
