3. Interno


Passiamo quindi all'analisi della parte interna dello Sharkoon BW9000-W che, come possiamo notare, è verniciata completamente di nero.

Purtroppo, non è stata riposta la stessa cura sul rivestimento di alcuni cavi che, in prossimità dei connettori, lasciano a nudo fili di diversi colori.


Sharkoon BW9000-W 3. Interno 1 


La struttura interna è tutto sommato classica, spaziosa e ben partizionata.

Centralmente, la zona adibita al posizionamento della mainboard è ampia, dispone di un grande scasso per l'installazione rapida di dissipatori aftermarket per CPU ed è contornata da quattro asole passacavo di cui una, di dimensioni più generose, posizionata nelle vicinanze del vano alimentatore.


Sharkoon BW9000-W 3. Interno 2 


Sul frontale trovano spazio un nutrito numero di cestelli per il montaggio di drive, per la precisione due da 5,25", uno per tre unità da 3,5", uno per due da 2,5", più un ultimo in grado di contenerne ulteriori due da 3,5".

Le due predisposizioni da 5,25" hanno un sistema di aggancio rapido per i lettori ottici od altri componenti delle medesime dimensioni.

Quella inferiore, inoltre, è in grado di ospitare anche un tradizionale Hard Disk o, tramite l'ausilio dello speciale adattatore visto durante l'analisi del bundle, una periferica da 3,5" con accesso esterno.

Tutti i cestelli per drive di dimensioni inferiori, siano essi da 3,5" o 2,5", dispongono di slitte in plastica a sgancio rapido.


Sharkoon BW9000-W 3. Interno 3 


Per poter far spazio a schede video più lunghe di 293mm, il cestello per tre drive da 3,5" può essere rimosso agendo su due viti con testa zigrinata in modo tale da avere ben 430mm a disposizione.


Sharkoon BW9000-W 3. Interno 4 


Rimuovendo la paratia destra possiamo contare circa 17mm per il passaggio dei cavi sul retro del piatto mainboard, uno spazio a parer nostro troppo esiguo.