Scythe Susanoo

3. A Closer Look

 

Passiamo quindi ad esaminare da vicino la struttura del corpo radiante.

 

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Il dissipatore si compone di tre parti principali: la base che racchiude le dodici heatpipes e l'enorme dissipatore di "sostegno", la  parte più grande del corpo radiante che in fase di montaggio si dispone posteriormente alla CPU e la sezione più piccola, sempre del corpo radiante.

Da un esame veloce della disposizione dei tubi di calore, possiamo ipotizzare che il cooler di casa Scythe sia stato pensato per sopportare carichi di lavoro molto elevati.

Infatti, la prima fila di heatpipes, supportata dal dissipatore ausiliario, è sicuramente in grado di gestire carichi minimi già da sola; all'aumentare della tensione sulla CPU, ad esempio in regime di overclock, tutto il corpo radiante verrà coinvolto nell'azione di smaltimento del calore in modo sempre maggiore.

Questo si tradurrà in un rendimento medio del dissipatore se impegnato nella gestione di carichi medio bassi; sempre a giudicare dalla struttura, il massimo rendimento si otterrà con carichi molto elevati, che a nostro avviso rappresentano il campo in cui il Susanoo può esprimersi al meglio.

Dobbiamo però considerare che, per quanto imponente, il dissipatore Scythe Susanoo appartiene alla categoria dei "top flow" che sono cooler non in grado di tenere testa ai cugini "tower" in termini di prestazioni.

Ad oggi, in effetti, nessun "top flow" testato è stato in grado di superare le nostre sessioni di test più pesanti.

Potremmo quindi ipotizzare, in ultima analisi, che le dimensioni del dissipatore sono necessarie a compensare le limitazioni della struttura; verificheremo opportunamente, nel corso dei nostri test, la veridicità di quanto affermato.

 

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La coppia di immagini ci mostra l'andamento delle dodici heatpipes di cui dispone il dissipatore: sei si dirigono all'interno della parte posteriore e sei in quella anteriore.

 

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L'immagine a sinistra evidenzia in dettaglio la superficie superiore del cooler; le zone rialzate presenti sulla parte di maggiori dimensioni fungono da appoggio per il gruppo ventole.

In bella vista, nell'immagine di destra, l'intreccio delle heatpipes.

 

Â	Non rimarranno delusi gli amanti delle basi lucidate a specchio: la nichelatura, infatti, rende la base perfettamente riflettente. Molto buono, nel complesso, il livello di finiture di questo dissipatore.