SAPPHIRE NITRO+ RX 480 OC 8GB

5. Piattaforma di test

 

Data la densità di informazioni ottenibili con FCAT, abbiamo scelto di confrontare la SAPPHIRE NITRO+ RX 480 OC 8GB con le altre quattro schede video che abbiamo ritenuto più significative per questa recensione, in relazione al rispettivo posizionamento sul mercato e alle prestazioni espresse.

• SAPPHIRE R9 390X 8GB Tri-X OC Edition

• SAPPHIRE Radeon R9 Fury Tri-X OC

• NVIDIA GeForce GTX 1060
  

• AMD Radeon RX 480 reference
  

Per ogni test in ambito DirectX 11 abbiamo riportato sia un grafico che include tutte le schede in comparazione, sia ulteriori due contenenti il confronto tra il particolare modello in recensione e quelli di riferimento AMD e NVIDIA separatamente.

Abbiamo poi creato un grafico relativo all'andamento percentile del frame rate minimo, in buona sostanza un'indicazione del "posizionamento" della scheda durante la sessione di benchmark.

Molto semplicemente, se al settantesimo percentile del grafico vengono indicati 63 FPS vuol dire che per il 70% della durata della prova la scheda ha fornito un frame rate minimo almeno pari a quanto indicato.

Da ultimo, abbiamo poi inserito un istogramma a barre relativo al frame rate medio ottenuto dalle schede alle diverse risoluzioni di test.

Siamo andati inoltre ad "alleggerire" le pagine riportando i grafici FCAT solo per la risoluzione di 2560x1440, molto più indicativa, in quanto ormai tutte le schede in commercio, per la fascia solitamente esaminata, offrono prestazioni costanti a 1920x1080.

Abbiamo tuttavia incluso il grafico contenente l'andamento del percentile, sempre rilevato tramite FCAT, in quanto riteniamo utile questa informazione per valutare il frame rate minimo, quello al 100% percentile, fornito dalle schede in prova.

Per i test in ambito DirectX 12, non potendo utilizzare FCAT, ci siamo avvalsi del tool integrato nel gioco e di FRAPS per la registrazione del frame rate.

Per le soluzioni NVIDIA abbiamo utilizzato i driver GeForce 368.81 WHQL, mentre per quelle AMD i Radeon Software Crimson Edition 16.11.5 Hotfix.

Il sistema operativo della piattaforma di test è Windows 10 Pro 64 bit dotato di tutti i più recenti aggiornamenti.

 

In alto potete osservare la nostra piattaforma di test le cui specifiche sono riportate nella tabella sottostante.

Componenti	Piattaforma di test	Sistema di cattura
Processore	Intel Core i7-4930K	Intel Core i7-2600K
Scheda Madre	EVGA X79 Dark	GIGABYTE GA-Z68X-UD7-B3
PCH	Intel X79 Express	Intel Z68 Express
RAM	16GB Corsair Dominator Platinum 2133MHz	32GB Corsair Vengeance 1866MHz
SSDÂ	Corsair Neutron XT 480GB	OCZ RevoDrive 3 X2 - 240GB
Alimentatore	Corsair AX1200i	Corsair AX860i
Monitor	ASUS PB278 e PB287Q (4K)	Dell U3011

 

Un primo piano del sistema FCAT utilizzato per le prove.

Benchmark ed impostazioni

• Futuremark 3DMark FireStrike - Default Extreme & Ultra

• Futuremark 3DMark Time Spy - Default e Custom (Async Compute ON e OFF)

• Unigine Heaven 4.0 - Preset Extreme (1920x1080)

• Ashes of the Singularity - DirectX 11 e DirectX 12 - Impostazione Extreme
  

• Battlefield 4 - DirectX 11 - MSAA4X - Modalità Ultra

• Rise of the Tomb Raider - DirectX 11 e DirectX 12 - Modalità Ultra - HBAO+
  

• GTA V - DirectX 11 - MSAA2X - FXAA - Modalità Molto Alta

• Far Cry 4 - DirectX 11 - AA4X - Modalità Ultra

• The Division - DirectX 11 - Modalità Ultra
  

• The Witcher 3: Wild Hunt - DirectX 11 - Modalità Ultra - Post Processing High

• DOOM (2016) - OpenGL 4.5 - Modalità Ultra - SMAA (1TX)
  

Utilizzo della memoria video

Come sempre abbiamo incluso un grafico contenente l'occupazione di memoria dei titoli utilizzati per le prove alle diverse risoluzioni di test.

Siamo convinti, infatti, che tale informazione aggiuntiva dia una buona indicazione di alcune delle motivazioni per cui alcune schede si comportino meglio di altre all'aumentare della risoluzione di prova.

Per questo specifico test abbiamo utilizzato una GeForce GTX TITAN X in modo tale da dare la possibilità ai giochi di occupare il quantitativo massimo di memoria video facendo ricorso il meno possibile alla memoria di sistema.

Ottimo il lavoro svolto da CD Project Red che per Witcher 3: Wild Hunt vanta la minor occupazione di memoria video del nostro parco titoli.

Per chi si stesse domandando invece cosa abbiano combinato con Rise of the Tomb Rider la risposta è molto semplice: il gioco tenta di allocare quanta più memoria può all'interno del buffer della scheda video.

Una prova condotta sulla Radeon R9 Fury ha infatti mostrato un'occupazione stabile, a tutte le risoluzioni, pari ai 4GB di HBM a bordo, mentre la memoria di sistema allocata per il gioco variava tra i 4 e i 6GB: per TITAN X, invece, la memoria di sistema allocata variava tra 1 e 2GB.

Fatti due conti si capisce che per entrambe le schede l'occupazione di memoria è la medesima, semplicemente il gioco preferisce allocare quella video quando disponibile.

Dal punto di vista delle API Microsoft, invece, riscontriamo una maggiore occupazione di memoria quando viene utilizzato l'ambiente DX12.