4. Layout & PCB
Partiamo come sempre dai dati di targa della scheda rilevati con GPU-Z: 2304 Stream Processors, 32 ROPs e 144 TMUs con core clock a 1342MHz serviti da 8GB di memoria GDDR5 a 8GHz su un bus a 256 bit per un'ampiezza di banda complessiva pari a 256 GB/s.
PCB decisamente ordinato con al centro Polaris 10 circondato dagli 8 chip di memoria ed una sezione VRM contenuta in quanto consta di 5 fasi per la GPU e 2 per le memorie situate nella parte destra del PCB.
Estremo ordine anche sul lato opposto dove, a parte i classici componenti SMD, non c'è nulla più che lo switch per la gestione dell'illuminazione del logo SAPPHIRE e quello per la selezione del BIOS.
Ecco in dettaglio i chip utilizzati da SAPPHIRE per la sua NITRO+ RX 480 OC 8GB: dei Samsung K4G80325FB-HC25 con tensione di alimentazione da 1,305 a 1,597V e frequenza di lavoro di 8GHz.
Sezione VRM con PWM digitale dual output a 6+2 fasi International Rectifier, ora di proprietà Infineon, IR3567B, induttori allo stato solido Black Diamond 4 e catena Mosfet che consta di unità sempre International Rectifier IR3553M, una soluzione PowIRstage integrata che comprende un convertitore buck, il Mosfet di controllo e quello di sincronia con diodo Schottky integrato, accreditata di poter gestire sino a 40A di intensità di corrente, e condensatori allo stato solido.
E concludiamo con un closeup di Polaris 10: una GPU con processo produttivo FinFet LPP a 14nm che, in un'area di 232 millimetri quadrati, racchiude 5,7 miliardi di transistor.