4. Vista da vicino - Parte seconda


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Il massiccio dissipatore è fissato al PCB tramite ben dieci viti: quattro assicurano il contatto con la GPU, altre quattro con i chip DrMOS e le ultime due si trovano negli angoli a destra del backplate.

Nell'immagine in alto è possibile vedere il particolare dissipatore aggiuntivo interno, dedicato esclusivamente al raffreddamento di VRM e VRAM.


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Il backplate è fissato con quattro viti a croce che si trovano ai lati della GPU, mentre altre quattro viti tengono il dissipatore interno saldamente ancorato al PCB.

Nella foto in alto si può notare come l'inserto riportante il logo SAPPHIRE sia retroilluminato da una piastra contenente i LED RGB, saldata direttamente sul retro del PCB, mentre la sottile barra in plastica è montata direttamente sul backplate.


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La cover che ospita i tre anelli delle ventole ed il LED RGB frontale è realizzata interamente in plastica di buona qualità, il che si traduce in una struttura tutto sommato robusta e leggera.


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Analogamente a quanto visto sulle schede video della serie 400/500 (GCN 4.0) e 5000 (RDNA 1) prodotte da SAPPHIRE, anche sulla NITRO+ Radeon RX 6700 XT le ventole utilizzano un metodo di collegamento, chiamato Quick Connect, che permette di sostituire, nel caso fosse necessario, le unità senza dover smontare la scheda.


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Le tre ventole, controllabili in modalità PWM, sono prodotte da Firstd ma, come detto in precedenza, non sono tutte uguali; l'unità al centro è infatti caratterizzata da un numero minore di pale (nove) orientate in senso opposto rispetto a quello delle due ventole laterali, equipaggiate con dodici pale.

Nello specifico, si tratta di tre FDC10H12D9-C brushless con cuscinetti DBB ed un regime di rotazione massimo di 3600 RPM per la ventola centrale e 3300 RPM per le due ventole esterne, mentre per quanto riguarda i valori di portata e pressione statica, abbiamo 37,13CFM e 3,75mm-H2O per l'unità centrale e 45,42CFM e 2,85mm-H2O per le altre due.

I valori di assorbimento energetico ammontano a 0,35A per tutte e tre le ventole.


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Il dissipatore principale è di dimensioni piuttosto generose, soprattutto se si pensa che è interamente dedicato a GPU e chip DrMOS.

Il corpo dissipante, attraversato da quattro heatpipes da 6mm di diametro, è composto da due sezioni lamellari di cui quella posizionata al di sopra del coldplate è stata realizzata con un design denominato "V-shape", che non solo riduce notevolmente il rumore generato dall'aria calda che gli passa attraverso ma, a detta del produttore, dovrebbe anche abbassare le temperature.


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La superficie a contatto con la GPU risulta perfettamente planare anche se non è stata levigata a specchio ma, come ben sappiamo, tale scelta ha una valenza più estetica che funzionale.