11. Copy Test


Introduzione

Dopo aver analizzato il drive in prova simulandone il riempimento e torturandolo con diverse sessioni di test ad accesso casuale, lo stato delle celle NAND è nelle peggiori condizioni possibili, e sono esattamente queste le condizioni in cui potrebbe essere il nostro SSD dopo un periodo di intenso lavoro.

Il tipo di test che andremo ad effettuare sfrutta le caratteristiche del Nexthardware SSD Test che abbiamo descritto precedentemente.

La prova si divide in due fasi.

1. Used: l'unità è stata già utilizzata e riempita interamente durante i test precedenti, vengono disabilitate le funzioni di TRIM e lanciata copia del pattern da 1GB fino a totale riempimento di tutto lo spazio disponibile; a test concluso, annotiamo il tempo necessario a portare a termine l'intera operazione.

2. New: l'unità viene accuratamente svuotata e riportato allo stato originale con l'ausilio di un software di Secure Erase; a questo punto, quando le condizioni delle celle NAND sono al massimo delle potenzialità, ripetiamo la copia del nostro pattern fino a totale riempimento del supporto, annotando, anche in questa occasione, il tempo di esecuzione.

Non ci resta, quindi, che dividere l'intera capacità del drive per il tempo impiegato, ricavando così la velocità di scrittura per secondo.


Risultati

Copy Test Brand New
Roundup SSD NVMe PCIe 4.0 11. Copy Test 1  Roundup SSD NVMe PCIe 4.0 11. Copy Test 2  Roundup SSD NVMe PCIe 4.0 11. Copy Test 3 
AORUS NVMe Gen4 SSD 2TB
CORSAIR Force MP600 2TB
XPG GAMMIX S50 2TB


Copy Test Used
Roundup SSD NVMe PCIe 4.0 11. Copy Test 4  Roundup SSD NVMe PCIe 4.0 11. Copy Test 5  Roundup SSD NVMe PCIe 4.0 11. Copy Test 6 
AORUS NVMe Gen4 SSD 2TBCORSAIR Force MP600 2TB
XPG GAMMIX S50 2TB


Sintesi

Roundup SSD NVMe PCIe 4.0 11. Copy Test 7


Trattandosi di un applicativo che va a misurare il transfer rate medio, il Nexthardware Copy Test, fra quelli compresi nella nostra suite di benchmark, è sicuramente tra i più impegnativi, riuscendo a mettere alla frusta qualsiasi tipologia di SSD.

Indipendentemente dalla pesantezza del test, il risultato ottenuto dalle tre unità in prova, che risulta praticamente equiparabile, è abbastanza deludente risultando di gran lunga inferiore a quelli rilevati sulle unità SATA più datate.

L'unica magra consolazione sta nel fatto che le stesse rimangano praticamente invariate anche in condizione di massima usura.