12. Accensione e ripple
L'analisi dinamica, effettuata mediante l'utilizzo di un oscilloscopio digitale, ci consente di verificare con sufficiente precisione le variazioni temporali delle tensioni d'interesse.
Il loro andamento, infatti, non è determinato esclusivamente dal carico applicato ma, a causa della tensione sinusoidale di partenza e delle tecniche di riduzione utilizzate, le tensioni "continue" prodotte dall'alimentatore sono soggette ad impercettibili fluttuazioni (ripple), più o meno ampie, e con una frequenza dipendente dalle scelte progettuali.
Tali variazioni, seppur ininfluenti entro certi limiti, sono un chiaro indice della bontà del prodotto.
Secondo quanto richiesto dallo standard ATX, tra l'alimentatore ed il carico, nel punto in cui viene collegata la sonda dell'oscilloscopio, si interpongono due condensatori di opportuno valore per simulare con maggiore precisione lo scenario che verrebbe a crearsi all'interno di una postazione reale.
Altrettanto importante è la variazione all'atto dell'accensione.
Nel passare dallo zero al valore d'esercizio, le tensioni potrebbero presentare picchi più o meno "pericolosi" per l'hardware alimentato o potrebbero impiegare tempi eccessivi o, ancora, mostrare incertezze che pregiudicherebbero l'avvio del sistema.
L'avvio del ROG THOR 1000W Platinum II è particolarmente rapido ed in linea con quanto visto sul precedente modello.
Le tensioni d'interesse passano dal 10% al 90% del valore nominale in meno di 5ms e la completa operatività dell'alimentatore viene segnalata dal cavo PG (Power-Good) in 350ms.
Low Frequency Ripple 12V @ 0%
| PWM Frequency Ripple 12V @ 0%
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Low Frequency Ripple 12V @ 50%
| PWM Frequency Ripple 12V @ 50%
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Low Frequency Ripple 12V @ 100%
| Â PWM Frequency Ripple 12V @ 100% |
Il ripple rilevato sulla linea da 12V si ferma poco sopra i 23mVpp a pieno carico, contro i 120mVpp previsti come limite dallo standard ATX.
L'oscillazione della tensione d'uscita risulta estremamente contenuta e migliora ulteriormente il già ottimo risultato del precedente modello.
Low Frequency Ripple 5V @ 0% | PWM Frequency Ripple 5V @ 0% |
Low Frequency Ripple 5V @ 50% | PWM Frequency Ripple 5V @ 50% |
Low Frequency Ripple 5V @ 100% | PWM Frequency Ripple 5V @ 100% |
Anche l'oscillazione sulla linea da 5V presenta un'ampiezza piuttosto contenuta se confrontata con il limite dei 50mVpp, fermandosi a ridosso dei 18mVpp, certamente non un primato ma, comunque, un risultato di tutto rispetto.
Low Frequency Ripple 3,3V @ 0% | PWM Frequency Ripple 3,3V @ 0% |
Low Frequency Ripple 3,3V @ 50% | PWM Frequency Ripple 3,3V @ 50% |
Low Frequency Ripple 3,3V @ 100% | PWM Frequency Ripple 3,3V @ 100% |
Comportamento analogo per ampiezza e andamento viene registrato sulla linea da 3,3V, dove l'oscillazione massima si ferma sotto i 16mVpp.