1. Unboxing
Il Rapture GT-AX6000 è giunto in redazione nell'imponente confezione retail con cui viene regolarmente commercializzato, una scatola 40x34x12cm con apertura a scrigno.
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All'interno tutti i componenti sono alloggiati in appositi vani di un separatore riempitivo in cartone pressato, assolutamente efficace nel mantenere ogni cosa al suo posto, ma non particolarmente elegante da vedere: ogni pezzo è posizionato singolarmente in una bustina di plastica trasparente.
Oltre al router e alle sue parti, la confezione contiene un cavo Ethernet marcato come CAT6 da 1,5 metri, un dépliant con il QR-code per download e installazione delle App per la gestione da smartphone, una "Quick Start Guide" piuttosto corposa (170 pagine in tutto, con l'italiano tra pagina 75 e 80) più un pieghevole con istruzioni in inglese per il download e l'installazione dei driver Wi-Fi Intel "if you are experiencing issue connecting to your 802.11ax router" che non è molto rassicurante.
L'alimentazione del router è affidata ad un'unità esterna da 19,5V per 45W (circa la metà della potenza normalmente messa a disposizione dall'alimentatore di molti notebook 15"!) con connettore a 3 poli "IEC 320 C5" ed un cavo 2,5A 250V.
L'alimentatore, quindi, non può essere collegato direttamente ad un UPS a meno di procurarsi a parte ciabatte o cavi adattatori che magari sono standard, ma decisamente non comuni.
Una normale presa C14 sarebbe stata più apprezzata.
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Il carter in plastica delle antenne fa molto "ROG", ma ne ostacola un po' il montaggio e le ghiere di serraggio dell'antenna non sono proprio comode da raggiungere ed azionare a causa dell'ingombro del carter stesso.
Fortunatamente lo smontaggio delle antenne non è un'operazione di routine e una volta serrate le ghiere non dovreste pensarci mai più.
Il router è discretamente pesante: circa 1.2kg con le antenne montate, alimentatore escluso.
Una volta inserito l'alimentatore, grazie alle generose dimensioni del router, è anche possibile trovare una posizione nella quale il connettore dell'alimentatore non interferisca con l'interruttore di accensione o con le porte WAN/LAN (finalmente!).
Sul retro si trovano due porte separate dal gruppo delle altre e sono le porte LAN e WAN da 2.5 Gbit, poi abbiamo il gruppo da quattro porte Ethernet 1 Gbit e due porte USB una di tipo "2" e una di tipo "3".
Le indicazioni con la denominazione delle porte sono incise nella plastica senza colorazione a contrasto, il che le rende però difficili da leggere soprattutto in condizioni di illuminazione non ottimale.
La visuale della base mette bene in evidenza i due bottoni presenti nel lato inferiore del frontale, rispettivamente per la gestione del WPS (disattivabile tramite ASUSWRT e configurabile, in alternativa, per accendere o spegnere la parte radio del router) e per "switchare" tra gli effetti "AURA RGB" dei LED che illuminano il logo ROG presente nel lato superiore.
La modifica degli effetti AURA è però possibile solo da App o da web; il pulsante permette solo di passare tra le modalità predefinite disponibili.
"Power on" ed il router si illumina immediatamente, il logo "ROG" prima si accende di un colore rosso fisso e poi inizia a pulsare.
