5. Prova sul campo
É giunto il momento clou della recensione, la prova sul campo, in cui metteremo sotto torchio il nuovo Razer Wolverine Ultimate con gran parte dei titoli di ultima generazione per valutarne l'ergonomia, la qualità dei componenti meccanici e le caratteristiche peculiari.
Per l'occasione abbiamo sfoggiato il RIG Razer redazionale completamente in tinta verde acido, le cui specifiche sono elencate nella tabella sottostante.
| Periferiche | Razer |
| Tastiera | Blackwidow Chroma V2 |
| Mouse | Lancehead |
| Tappetino | Firefly Cloth Edition |
| Tendifilo | Mouse Bungee |
| Sistema audio | Leviathan |
| Headset | Tiamat 2.2 V2 |
| Joypad | Wolverine Ultimate |
Ergonomia
Il passaggio dal controller ufficiale di Xbox One al Wolverine Ultimate, data la medesima conformazione di base, è stata una transizione assolutamente naturale e che ha apportato, grazie alle nuove funzionalità , notevoli miglioramenti all'esperienza di gioco.
La superficie maggiorata e le impugnature gommate installate di serie hanno permesso di aumentare notevolmente l'ergonomia rispetto al modello fornito a corredo con la console.
Estremamente convincenti i pulsanti con "Tactile Switch" che consentono di avere un feedback, sia tattile che sonoro, molto interessante e piacevole con una soglia di attivazione minima.
Si tratta grossomodo degli stessi attuatori utilizzati dall'azienda per i pulsanti principali dei propri mouse.
Ancora una volta, gli stick analogici scelti da Razer per questo modello, fatta eccezione per il rinforzo in alluminio, non raggiungono la qualità di quelli utilizzati da Microsoft per il suo controller, caratterizzati da un'ampia incavatura al centro ed una fitta zigrinatura laterale che permette un grip senza eguali.
Segnaliamo che nei primi minuti di utilizzo i grilletti posteriori potrebbero risultare lievemente fastidiosi, ponendo le dita medie in una posizione rialzata decisamente poco "naturale" rispetto a quella a cui si è abituati normalmente.
Noi, avendo utilizzato per un anno il Wildcat, abbiamo riscontrato una vera e propria evoluzione su questo fronte dal momento che la superficie più ampia ed una disposizione meglio definita dei trigger si traduce, nei fatti, in una posizione estremamente comoda per medio e anulare consentendo di utilizzare tutti e quattro i trigger contemporaneamente.
Arriviamo al peso, che ricordiamo essere di 272 grammi, maggiore rispetto al controller originale, ma che non provocherà alcun fastidio in utilizzo prolungato, merito anche delle impugnature incavate.
Killer Instinct: Definitive Edition
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La scelta del titolo su PC è ricaduta su Killer Instinct, il reboot di uno dei picchiaduro più famosi di tutti i tempi rilasciato nel 1994; la IP, un tempo esclusiva dei cabinati e delle console Nintendo, è passato nelle mani di Microsoft con l'acquisizione della software house Rare nell'anno 2002.
La scelta di Killer Instinct (2013) non è assolutamente casuale, difatti è uno dei titoli Xbox Play Anywhere caratterizzato dal cross-play e dal cross-saving su console e PC.
Ci siamo subito tuffati in una serie di scontri online all'ultimo sangue, spaziando tra i personaggi speciali come l'arbiter della serie Halo e il generale Raam di Gears of War e parte degli iconici combattenti della saga come il temibile Jago ed il combattente di ghiaccio mutaforma Glacius.
Il comportamento del Razer Wolverine Ultimate durante le nostre partite è stato ineccepibile, risultando estremamente preciso e reattivo, con una soglia di attivazione minima che consentirà scariche di colpi letali.
Estremamente piacevole anche il feedback tattile e sonoro offerto dai Tactile Switch che ci ha restituito una sensazione di controllo davvero unica.
Il grado di personalizzazione dei sei tasti è impressionante e ci ha permesso di eseguire combo in maniera più rapida durante la partita.
Forza Horizon 3
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Nel secondo ed ultimo test abbiamo provato il Razer Wolverine Ultimate con Forza Horizon 3, il titolo di corse automobilistiche a stampo arcade sviluppato da Playground Games in esclusiva per PC e Xbox One, un altro titolo appartenente alla gamma Xbox Play Anywhere.
Durante le nostre folli corse a bordo della Pagani Huayra, abbiamo rimappato i grilletti posteriori utilizzandoli come le leve di un cambio sequenziale al volante, una combinazione estremamente comoda.
Forza Horizon 3, come per il sesto e il settimo capitolo, fa un massiccio uso dei grilletti ad impulso (i motori posti all'interno dei trigger principali LT e RT) aumentando notevolmente il grado di immersività durante ogni fase di gioco, dall'accelerazione, alla frenata, alla derapata.
