2. Visto da vicino - Parte prima


Razer Viper V2 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 1 


Dal punto di vista estetico, il nuovo Viper V2 Pro non si discosta molto dagli altri modelli della serie, fatta eccezione per alcuni particolari.

Si tratta sempre di un mouse simmetrico pensato principalmente per destrorsi (i tasti aggiuntivi sono infatti posizionati solo a sinistra) e caratterizzato da una scocca in plastica leggera con una finitura opaca ruvida, decisamente gradevole al tatto e alla vista.

Salta all'occhio l'assenza del logo traslucido sul dorso poiché il Viper V2 Pro non dispone di LED RGB e quindi non risulta compatibile con la tecnologia di illuminazione RGB Chroma, scelta dettata dalla volontà del produttore di ridurre al minimo il peso e migliorare ulteriormente l'autonomia.

In corrispondenza della rotellina trova posto un LED di stato che segnalerà l'effettiva accensione del mouse e indicherà lo stato della ricarica quando collegato con il cavo.


Razer Viper V2 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 2 


Le dimensioni rimangono le medesime dei Viper in formato standard (non Mini), parliamo di 126,7x57,6x37,8mm per soli 58 grammi di peso, il tutto reso possibile dall'alleggerimento delle plastiche e dalla rimozione delle parti ritenute "superflue".


Razer Viper V2 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 3  Razer Viper V2 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 4 


I profili laterali, perfettamente simmetrici, evidenziano un'ulteriore assenza su questo modello, il rivestimento gommato.


Razer Viper V2 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 5 


Sulla base di contatto troviamo il tasto per l'accensione (pressione prolungata) e la variazione dei DPI (pressione singola).

La base non prevede LED e non dispone dei contatti elettrici per la ricarica sulla Razer Mouse Dock, non compatibile con questo modello.

Anche i pad in PTFE sono stati ridotti al minimo sia per quanto concerne spessore che dimensioni.

Il sensore è il nuovo Focus Pro 30K di Razer, dotato di una risoluzione massima di ben 30.000 DPI oltre che, ovviamente, di una regolazione di precisione con step pari ad una singola unità.


Razer Viper V2 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 6 


Gli interruttori utilizzati per i pulsanti principali del Viper V2 Pro sono i nuovi Razer Optical Switch di terza generazione, ulteriormente migliorati per raggiungere una durata di 90 milioni di click, il 25% in più della precedente generazione.


Razer Viper V2 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 7 


Gli switch tradizionali inviano segnali elettrici attraverso un contatto metallico creando un effetto rimbalzo residuale che fa partire segnali multipli e, per far sì che sia registrato solo un unico click, viene utilizzato un ritardo nel debounce che causa, però, tempi di risposta più lenti.

Ma con gli switch ottici di Razer non è necessario alcun tipo di contatto per inviare il segnale ...



Utilizzando un raggio a infrarossi che passa attraverso un otturatore per far scattare un segnale elettrico sul computer, gli switch rispondono istantaneamente ad ogni tipo di pressione delle dita, facendo in modo che qualsiasi azione sia eseguita secondo le intenzioni del giocatore.


Razer Viper V2 Pro 2. Visto da vicino - Parte prima 8 


L'assenza di un contatto fisico per l'attuazione garantisce inoltre un ciclo di vita più lungo che, per la terza generazione, si aggira sui 90 milioni di click.