5. Prova sul campo


A questo punto non ci resta che mettere alla prova le nuove ManO'War, valutandone la qualità costruttiva, l'ergonomia e la resa sonora.

Per fare ciò abbiamo sfoderato tutto il nostro arsenale Razer composto da un mouse Mamba Tournament Edition, una tastiera BlackWidow X Chroma, un controller Wildcat, un sistema audio Leviathan, un microfono a condensatore Seiren PRO ed il nostro fidato stormtrooper che abbiamo utilizzato come stand per le cuffie.


Razer ManO'War 5. Prova sul campo 1 


Ergonomia ed utilizzo

Uno dei punti di forza di queste nuove ManO'War è senza alcun dubbio l'ergonomia ...

L'utilizzo di una struttura ampia, snodabile ed estremamente leggera, garantisce un comfort unico, difatti, dopo poche decine di minuti, ci dimenticheremo che stiamo indossando un headset di queste dimensioni.

Gli ampi e morbidi padiglioni in memory foam, rivestiti in similpelle, accentuano ancor più la sensazione di comodità che sin da subito abbiamo provato.

Il calore prodotto nella zona delle orecchie è sopportabile, un po' meno durante le ore più calde della giornata, caratteristica tra l'altro comune a questa tipologia di prodotti.

I comandi Quick Action posizionati nei punti strategici dei padiglioni sono facilmente accessibili e comodi da utilizzare, permettendo la regolazione istantanea del guadagno di driver e microfono.

La qualità costruttiva è nel complesso buona, l'utilizzo di una grande quantità di materiale plastico rende queste cuffie estremamente leggere e quindi ideali per le lunghe sessioni di gioco, senza però penalizzarne la robustezza, che risulterà comunque inferiore ad altri prodotti realizzati in metallo, di gran lunga più solidi.


Gaming  - Rise of the Tomb Raider

Razer ManO'War 5. Prova sul campo 2 


Per la prima prova in ambito gaming abbiamo utilizzato l'ultima fatica di Crystal Dinamics che narra le vicende della londinese Lara Croft alla ricerca della Tomba del Profeta, in cui è custodito il segreto dell'immortalità.

La scelta di Rise of the Tomb Raider non è assolutamente casuale, il titolo in questione è infatti dotato di un comparto audio spettacolare con musiche orchestrali ed effetti sonori di livello impressionante.

Inutile dire che le nuove ManO'War hanno svolto egregiamente il proprio compito, caratterizzando ogni campione audio presente nel gioco in maniera impeccabile.

L'equalizzazione è fortunatamente neutrale e bilanciata, con una lieve tendenza nell'esaltare i bassi, aspetto comune per questa tipologia di prodotti e che ben si sposa con titoli di questo calibro che richiedono frequenze basse potenti e corpose.

Il comportamento imparziale dei driver è senza alcun dubbio uno dei punti a favore e, qualora non si fosse soddisfatti del bilanciamento di base, è possibile utilizzare l'equalizzatore ad 8 bande fornito dal software di gestione Razer Synapse.


Gaming - PAYDAY 2

Razer ManO'War 5. Prova sul campo 3 


I consistenti saldi estivi di Steam hanno letteralmente prosciugato i portafogli di milioni di utenti ed anche noi siamo capitati in questo dispendioso ma fortunato girone.

PAYDAY 2 è uno dei titoli in saldo al 75% di sconto e non ce lo siamo fatti di certo scappare ...

Si tratta di uno dei videogiochi multiplayer più spassosi degli ultimi tre anni, basato sulla cooperazione di quattro personaggi impegnati in rapine di ogni tipo.

Il titolo consta di innumerevoli missioni, affrontabili in modalità stealth o loud, in cui si dovrà irrompere in numerosi edifici (banche, laboratori di meth, ville di lusso) e rubare qualsiasi cosa si trovi a tiro, aprendosi un varco tra poliziotti e SWAT per raggiungere il punto per la fuga.

In questa prova ci siamo soffermati principalmente sull'utilizzo dell'emulazione surround 7.1 che crediamo dia un consistente valore aggiunto alla propria performance di gioco.

L'algoritmo Razer Surround riesce a restituire una convincente spazialità audio in grado di assicurare una buona identificazione della provenienza dei suoni.

Per un corretto funzionamento del sistema abbiate sempre cura di impostare il gioco in modo che produca un output con audio multicanale 5.1 o 7.1 attraverso le impostazioni nel menu.



Per quanto riguarda il microfono, l'azienda californiana ha svolto un ottimo lavoro dotando le nuove ManO'War di un sistema molto valido e preciso.

La registrazione della voce risulta chiara e pulita grazie anche ai numerosi algoritmi di riduzione e normalizzazione in grado di restituire un audio limpido anche in situazioni caotiche.


Razer ManO'War 5. Prova sul campo 4 


Tempi di ricarica ed autonomia della batteria

Come abbiamo già detto in precedenza, le nuove ManO'War sono dotate della tecnologia wireless a 2.4 GHz che utilizza due antenne distinte per migliorare sia la distanza di utilizzo, che raggiunge i 12 metri rispetto alla posizione del ricevitore, sia la qualità della trasmissione, evitando interferenze, ritardi e distorsioni di sorta.

La batteria al litio utilizzata da Razer per la sua ultima creazione ha un'autonomia record di 15 ore in utilizzo continuo con volume impostato al 60% e con illuminazione Chroma RGB attiva e di ben 20 ore una volta disabilitati i LED posti sui padiglioni.

Il tempo di ricarica si attesta sulle tre ore per ultimare un ciclo completo tramite connessione USB.


Utilizzo su Sony Playstation 4

Un'ulteriore ed interessante chicca di questo headset gaming è la possibilità di utilizzarlo con la Playstation 4.

Le sensazioni sulla qualità audio sono le medesime ottenute durante i test descritti in precedenza, in grado di dare una marcia in più all'intero parco titoli della console di casa Sony.

Ricordiamo che, in questo caso, il collegamento è vincolato alla sola modalità stereofonica con effetto di illuminazione Spectrum Cycling.