5. Installazione componenti
Pur essendo un modello entry level, il Phanteks Eclipse P300 si presta ottimamente al contenimento di hardware di fascia medio-alta, motivo per cui abbiamo deciso di utilizzare una scheda madre ASUS MAXIMUS VIII HERO con una CPU Core i7-6700K raffreddata a liquido da un AiO CORSAIR H80i v2, 16GB (2x8GB) di CORSAIR Vengeance LED rosse, una scheda video NVIDIA TITAN X, un alimentatore CORSAIR RM650x con prolunghe a tema, un Hard Disk Samsung da 3,5" e un SSD Samsung 850 EVO da 250GB, inoltre, per rendere il tutto più interessante e performante, Phanteks ci ha gentilmente offerto due ventole PH-F140MP, una striscia a LED RGB da 400mm ed il nuovo Halos RGB.
Prima di procedere con il montaggio dell'hardware, abbiamo posizionato le due ventole da 140mm sul frontale in modo da creare un flusso ottimale senza doverci preoccupare della rumorosità .
Come al solito, il primo componente a trovar spazio all'interno del telaio è stata la scheda madre che, senza particolari difficoltà , è stata posizionata e successivamente avvitata sugli appositi distanziali.
Ricordiamo che è anche possibile utilizzare modelli in formato E-ATX, ma andrebbero a rendere difficoltoso il passaggio dei cavi dal retro del relativo vassoio.
Il sistema di raffreddamento a liquido, con radiatore da 120mm, è stato posizionato sul retro del case e, come se non bastasse, alla ventola è stato aggiunto il Phanteks Halos, ovvero un piccolo supporto in plastica che, una volta collegato al sistema integrato nei case, è in grado di restituire un'illuminazione RGB.
Anche l'installazione della nostra TITAN X è stato semplice ed immediato dato che il P300 è in grado di contenere schede video lunghe sino a 330mm.
Per l'installazione dei drive Samsung (Hard Disk e SSD) è stato necessario rimuovere il frontale e inserirli negli appositi supporti.
Il drive da 3,5", al contrario di quello da 2,5", non richiede utensili per il relativo fissaggio.
Successivamente, rimossa la paratia destra del case, ci siamo dedicati al montaggio dell'alimentatore e al relativo cable management che, usufruendo delle apposite fascette in velcro integrate e di alcune zone libere come quella tra l'alimentatore e il cestello, è stato effettuato con facilità in pochi minuti.
Ricordiamo che in questa zona è anche possibile montare un ulteriore drive da 2,5" (due in caso di acquisto del supporto opzionale).
Tra il retro del vassoio e la paratia intercorrono circa 25mm tuttavia, come visibili in foto, nel nostro caso l'unico cavo passante in quella zona è quello a 8pin per l'alimentazione supplementare della CPU.
Un'attenta disposizione dei cavi risulterà senza ombra di dubbio apprezzabile guardando il case da sinistra, dove tutto l'assemblaggio risulterà pulito e ordinato.
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Se ciò non bastasse, il pannello in vetro leggermente scuro coprirà eventuali difetti e renderà il tutto ancor più professionale.
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Tuttavia sarà a sistema in funzione che il Phanteks P300 darà il meglio di sé; oltre alla piccola parte luminosa presente nell'angolo in basso a destra, la striscia a LED da noi posizionata nella parte alta e l'Halos RGB Frame illumineranno il case in modo raffinato e allo stesso tempo impattante.
Il sistema di illuminazione potrà essere gestito attraverso l'apposito pulsante visto durante l'analisi dell'esterno.
Premendolo per meno di un secondo, se l'effetto dell'illuminazione è statico o respiro, si potrà cambiare il colore scegliendo tra i 10 disponibili, con una pressione di circa 2 secondi si cambierà l'effetto tra statico, respiro e spettro di colori e, infine, tenendolo premuto per più di 3 secondi potrà essere disattivato o riattivato.
