OCZ Vector 256GB: Day One

13. ATTO Disk v.2.46

 

Impostazioni ATTO Disk

 

Risultati

 

Sintesi

 

ATTO Disk, pur essendo un software abbastanza datato, è ancora uno dei punti di riferimento per i produttori che, infatti, lo utilizzano per testare le proprie periferiche.

I motivi essenzialmente sono due: il primo, è che le prestazioni registrate in questo test tendenzialmente sono superiori a quelle rilevate con altri software e, il secondo, è che offre una panoramica molto ampia dell'andamento delle prestazioni al variare della grandezza del pattern utilizzato.

L'OCZ Vector 256GB non poteva di certo deludere le nostre aspettative e, infatti, ha raggiunto una velocità di picco in lettura di oltre 559 MB/s e di ben 534 MB/s in scrittura,  superando in entrambi i test i dati dichiarati dal costruttore.

Analizzando il grafico possiamo inoltre notare come l'unità sia in grado di sprigionare buona parte del suo potenziale, sia in scrittura che in lettura, partendo già da file della grandezza di 8kB, potenziale che cresce proporzionalmente alla grandezza del pattern utilizzato fino ad un picco in corrispondenza dei 512kB, per poi stabilizzarsi.

Le prestazioni in lettura, come evidenziato dal grafico, accusano un repentino calo delle prestazioni in corrispondenza del pattern di 32kB, per poi riprendere la normale crescita.

Questo "buco" prestazionale è uno dei pochi difetti, se non l'unico, che l'unità ha messo in mostra nella lunghissima carrellata di test a cui l'abbiamo sottoposta,ed è probabile che al momento della effettiva commercializzazione, con una opportuna correzione al firmware, non sarà più presente.

Grafici Comparativi

 

 

I due grafici soprastanti riportano soltanto le prestazioni di un numero ridotto di SSD finora testati, allo scopo di rendere gli stessi maggiormente leggibili.

Abbiamo quindi scelto i migliori SSD per ciascuna tipologia di controller e confrontato i risultati con quelli dell'unità in prova.

Per quanto concerne le prestazioni in lettura, l'OCZ Vector 256GB, escludendo la flessione prestazionale in corrispondenza dei 32kB, evidenzia un buon margine  di  vantaggio rispetto alla concorrenza fino ad un pattern della grandezza di 256kB; oltrepassando questo valore, i migliori drive concorrenti riescono a recuperare e le velocità rimangono allineate fino ad arrivare ai 2048kB. 

Nel test di scrittura abbiamo una situazione molto simile, con una netta superiorità del Vector in corrispondenza dei pattern più piccoli, con l'unica differenza che le unità concorrenti riescono a recuperare il gap prestazionale leggermente prima, ovvero in corrispondenza di file della dimensione di 64kB.