8. Test Endurance Top Speed
Risultati
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Sintesi
Grafici comparativi
Le prestazioni in lettura dell'OCZ ARC 100 240GB a drive vergine arrivano quasi a coincidere con il dato di targa, ma non si può certo dire altrettanto per la velocità media in scrittura dove il divario supera i 140 MB/s.
In condizioni di drive usurato assistiamo ad una inversione dei risultati dove la prestazione in lettura subisce un calo di circa 110 MB/s mentre quella in scrittura vede un incremento di circa 60 MB/s.
Nella comparativa con gli altri drive di analoga fascia di appartenenza vediamo l'ARC 100 posizionarsi sul fondo della breve classifica con un consistente divario dal penultimo ADATA SP 920 256GB.
La comparativa con i tempi di accesso rispecchia perfettamente i risultati di throughput appena visti, andando a confermare la predilezione per la condizione di drive vergine in lettura e quella di drive usurato in scrittura.
Nelle recensioni da noi pubblicate riguardanti gli SSD equipaggiati con controller Indilinx Barefoot 3 abbiamo assistito a prestazioni in scrittura del tutto simili a quanto rilevato sinora, le quali evidenziano un andamento discontinuo con un repentino calo oltre il 50% di riempimento.
Ci sentiamo tuttavia in dovere di precisare che questa tipologia di periferiche di storage non viene praticamente mai utilizzata per il trasferimento sequenziale di elevate quantità di dati e, inoltre, la condizione di drive vergine viene replicata soltanto successivamente ad un Secure Erase.
Per tali motivi, le condizioni di operatività in un contesto reale saranno verosimilmente comparabili a quelle rappresentate dal grafico relativo al test su drive usurato.
