Fanbus, Rheobus o più comunemente regolatori di velocità delle ventole, sono ormai divenuti un accessorio quasi irrinunciabile di ogni configurazione che si rispetti. Amatissimi da chi utilizza raffreddamenti a liquido, per ovvi motivi, ma non meno lodati dai maniaci del raffreddamento ad aria.

Non è inusuale, infatti, che un cabinet con una configurazione medio-alta, celi al suo interno un numero di ventole elevato, spesso superiore anche alle tre unità. Tre/quattro ventole sono infatti il minimo indispensabile al giorno d'oggi: una in immissione (case), una in estrazione (case), una per il dissipatore CPU ed infine l'unità di raffreddamento del core della VGA. Ecco quindi che ci troviamo, in questi casi, a volere magari una maggiore silenziosità, oppure vogliamo in tutta autonomia decidere quando e come portare il regime al massimo, in termini di ventilazione interna. Non sempre è infatti necessario avere tutte le ventole del nostro case al massimo della potenza, durante la navigazione in internet o magari nel corso di una sessione di lavoro con software di produttività aziendale, desideriamo il massimo silenzio, per far si che la nostra concentrazione si mantenga costante. Ma è anche vero che, qualora desiderassimo impegnarci in una full immersion con il nostro gioco preferito, magari con un sistema audio multidiffusore di debito contorno, non necessiteremo di silenzio, ma del massimo delle prestazioni di raffreddamento.


In questi casi ci torna utile possedere il Fanbus, proposto da moltissimi noti produttori nella “forma” classica di frontalino da 5.25” o 3.5” dotato di manopole di regolazione. NZXT al pari di altri (pochi) brand, rompe gli schemi adottando un efficacissimo touch panel dai colori vivaci, che non solo attirerà la curiosità di tutti i modder, ma anche quella dell'utente che ha voglia di novità.