11. Consumi, Temperature e Overclock
Consumi
Le misure sono state effettuate con una pinza amperometrica PCE-DC3 a monte dell'alimentatore durante l'esecuzione del benchmark Futuremark 3DMark 11 in modalità Extreme.
Il test LONG IDLE prevede la disattivazione dello schermo consentendo alle schede della famiglia Southern Island di entrare in una modalità a bassissimo consumo energetico.
L’efficienza energetica dell’architettura “Kepler” è perfettamente sintetizzata nella GeForce GTX 670.
Il consumo in IDLE è identico a quello della sorella maggiore GTX 680 e non molto distante dalle Radeon HD 7900 di AMD.
In FULL LOAD solo la Radeon HD 7950 riesce a fare di meglio, tuttavia le prestazioni offerte risultano inferiori rispetto alla nuova nata di casa NVIDIA.
Il dato che forse più stupisce è il consumo in FULL LOAD rapportato a quello della GeForce GTX 560 Ti, una delle schede video più apprezzate dell’ultimo anno proprio per i consumi energetici contenuti e le buone prestazioni; di fatto Kepler raddoppia la potenza di calcolo per Watt.
Temperature
Le temperature riportate nel grafico sono state registrate con l'ausilio dell'utility GPU-Z lasciata in esecuzione in background durante le varie prove.
La temperatura a 5 centimetri dalla ventola della VGA è stata mantenuta costante a 30 gradi, condizione paragonabile a quella che si verifica all'interno di uno chassis tradizionale con una adeguata areazione.
Il dissipatore Stock NVIDIA non ci ha particolarmente impressionato restituendo temperature anche superiori alla GeForce GTX 680.
Questo risultato è da ricercarsi nella costruzione decisamente più semplice del sistema di raffreddamento che non fa uso di heatpipes o vapor chamber per velocizzare e migliorare lo scambio di calore tra la GPU e il dissipatore.
I produttori Partner di NVIDIA hanno già a listino una vasta serie di GeForce GTX 670 dotate di dissipatori personalizzati e saranno proprio queste soluzioni a decretare il gradimento degli utenti verso un brand piuttosto che l'altro.
Overclock
L’Overclock delle GPU basate sull’architettura “Kepler” richiede qualche accorgimento in più rispetto alle tradizionali schede NVIDIA e ricorda quello delle schede AMD.
Al fine di contenere i consumi e impostare correttamente i limiti di corrente della scheda video, NVIDIA ha integrato nella logica di controllo della tecnologia GPU Boost un parametro relativo al TDP (Thermal Design Power) della scheda.
Per procedere con l’overclock è quindi necessario innalzare il valore del TDP per evitare che le tecnologie di protezione integrate riducano automaticamente le frequenze, in modo da far rientrare gli assorbimenti entro il range previsto dal produttore.
Per l’overclock della GeForce GTX 670 ci siamo nuovamente affidati all’utility EVGA Precision versione 3.02.
Il massimo TDP impostabile è pari al 122% del valore di default, inferiore di 10 punti percentuali rispetto a quello massimo della GeForce GTX 680.
Nelle nostre prove abbiamo raggiunto con facilità un incremento della frequenza di clock della GPU di 160MHz e per le memorie GDDR5 di 200MHz.
L’incremento delle prestazioni con l’aumentare della frequenza è tangibile, tuttavia l’efficienza della scheda tende a diminuire e le temperature a crescere sensibilmente, soprattutto in relazione alla dimensione del DIE della GPU prodotto con tecnologia a 28nm.
