12. BUS BCLK e Moltiplicatore - Overclock

 

A differenza della piattaforma Sandy Bridge su socket 1155, Sandy Bridge-E consente ampi margini di overclock agendo non solo sul moltiplicatore della CPU (completamente sbloccato nelle versioni X e K dei processori), ma anche agendo sulla frequenza del BUS BCLK.

 

BUS BCLK e BCLK Ratio

La frequenza del BCLK è impostata di default a 100MHz e può essere modificata a 125 o 166MHz utilizzando i due divisori previsti da Intel 1.25x e 1.67x (BCLK Ratio), impostazioni differenti possono fornire prestazioni superiori, tuttavia l’incremento anche di pochi MHz del BCLK può portare alla disattivazione dei controller USB e Ethernet integrati nella scheda madre causando, inoltre, potenziali malfunzionamenti del controller dei dischi.

L’instabilità indotta dall’incremento della frequenza di BCLK è potenzialmente dannosa nel caso sia in uso un SSD nel sistema, poichè potrebbe causare la corruzione dei dati presenti su quest'ultimo.


MSI Big Bang-XPower II 12. BUS BCLK e Moltiplicatore - Overclock 1 

 

Durante nostre prove abbiamo potuto eseguire alcuni benchmark impostando con facilità la frequenza del BCLK  a 130MHz  (divisore 1.25x) e 155MHz (divisore 1.67x).

A dispetto di quanto si potrebbe immaginare, una maggior frequenza di BCLK potrebbe influire negativamente sulle prestazioni, dal momento che risulta più complesso stabilizzare il controller di memoria integrato nella CPU a frequenze operative molto alte (superiori ai 1600MHz), causando spesso il blocco della scheda madre e il ripristino automatico delle impostazioni di default.


MSI Big Bang-XPower II 12. BUS BCLK e Moltiplicatore - Overclock 2

 

Per chi volesse affidarsi all’overclock attraverso l’incremento della frequenza del BCLK consigliamo di mantenersi a frequenze prossime ai 125MHz, configurazione che consente di configurare le memorie di sistema ad almeno 2000MHz (memorie e IMC permettendo).

 

Moltiplicatore CPU

La frequenza delle CPU Sandy Bridge-E è gestita dalla tecnologia Intel Turbo Boost che ne regola in modo dinamico il moltiplicatore.

I parametri di funzionamento presi in considerazione dall’Intel Turbo Boost sono:

  • Numero di core attivi
  • Stima della corrente utilizzata dalla CPU
  • Stima del consumo della CPU
  • Temperatura della CPU

La tecnologia Turbo Boost è stata introdotta per sopperire alle “mancanze” degli sviluppatori software che non hanno ancora (o non possono) aggiornare i propri prodotti per supportare al meglio le tecnologie Multi Core; di conseguenza Intel ha deciso di fornire un boost alla frequenza dei core attivi in modo da migliorare le prestazioni in ogni applicazione.

Le SKU più evolute delle CPU Intel Core i7 per Socket LGA 2011 consentono di impostare il moltiplicatore di frequenza fino ad un massimo di 57x, garantendo ampi margini di overclock senza dover intervenire sulla frequenza del BCLK.

L’overclock attraverso l’incremento del moltiplicatore è piuttosto semplice e richiede solo l’adeguamento della tensione di alimentazione della CPU e l’utilizzo di un sistema di raffreddamento efficiente.

Frequenze pari a 4.5GHz sono generalmente ottenibili con dissipatori ad aria di qualità dalla maggior parte delle CPU; oltre tale soglia può essere necessario dotarsi di sistemi di raffreddamento a liquido.

La stessa Intel ha introdotto un dissipatore a liquido di tipo All In One, acquistabile anche sul mercato italiano ad un prezzo del tutto paragonabile a quello delle altre soluzioni after market.

 

MSI Big Bang-XPower II 12. BUS BCLK e Moltiplicatore - Overclock 3  MSI Big Bang-XPower II 12. BUS BCLK e Moltiplicatore - Overclock 4 
Intel Core i7-3960X 5GHz - 2400MHz
CL 10 - 3DMark 11

Intel Core i7-3960X 5GHz - 2400MHz
CL 10 - 3DMark Vantage


Nelle nostre prove abbiamo utilizzato una CPU Intel Core i7-3960X (stepping C1) che, in abbinamento alla scheda madre MSI Big Bang-XPower II ed un buon raffreddamento a liquido, ha raggiunto stabilmente la frequenza di 5GHz con una tensione di alimentazione pari a 1.525V.

Le impostazioni utilizzate spingono il circuito di alimentazione della scheda madre ad erogare oltre 320W, mettendo a dura prova i componenti elettronici, tuttavia la stabilità delle tensioni è stata ottimale con oscillazioni minime.

Al crescere della tensione di alimentazione è opportuno regolare il Vdrop control (più conosciuto come Load Line Calibration), che consente di regolare la tensione di alimentazione, in modo da evitare oscillazioni.

Il nostro consiglio è quello di misurare con un multimetro esterno le varie tensioni erogate dalla scheda madre durante le sessioni di overclock, così da evitare il danneggiamento dei componenti a causa di tensioni “non previste”.