In collaborazione con Tom Gefrusti

5. Analisi strumentale - Parte 3

 

Jitter

Il Jitter è la variazione temporale di un segnale periodico in relazione ad una sorgente clock di riferimento.

In un DAC significa che il segnale è riprodotto con informazioni temporali imprecise e questo può essere percepito come “sporcizia” o mancanza di precisione nel sound stage.


Test con alimentatore sopra, con batteria sotto; 24bit/44.1, 96, 192kHz

M2Tech Young 5. Analisi strumentale - Parte 3 1  M2Tech Young 5. Analisi strumentale - Parte 3 2  M2Tech Young 5. Analisi strumentale - Parte 3 3 
M2Tech Young 5. Analisi strumentale - Parte 3 4  M2Tech Young 5. Analisi strumentale - Parte 3 5  M2Tech Young 5. Analisi strumentale - Parte 3 6 

 

 

Nella misura del jitter a 192kHz (oltre a qualcosina di impercettibile alla base della fondamentale) c'è la comparsa di due armonici - 48kHz e 72kHz.

Questa è una forma di distorsione e non fa parte del jitter deterministico.

Nelle altre due misure di jitter (44,1kHz e 96kHz) questa distorsione non compare. Rimangono, invece, soltanto delle impercettibili (picco) sideband.

 

Tralasciando il 192, il jitter periodico misurato è:

 per 44,1kHz
81,56ps
per 96kHz
37,46ps

 

I valori sono cosi bassi per via dell'azione dell'upsampling a oltre 700kHz; in pratica, gran parte del jitter viene scorrelato con un azione di recovery molto alta.

Dove va a finire il resto del jitter?! Viene randomizzato e spalmato su ampio spettro.

 

Filtro anti-immagine

Con un po' di rumore bianco siamo in grado di evidenziare la pendenza del filtro anti-immagine che, come preannunciato nelle note iniziali, è un passa-basso, un brick wall standard a fs/2.

M2Tech Young 5. Analisi strumentale - Parte 3 7