4. Test di stabilità


In questa sessione di test valuteremo la stabilità delle memorie con la frequenza, timings e tensione di alimentazione dichiarati dal produttore; successivamente verificheremo la possibilità che il kit sia stabile rispettando i dati di targa.

Le Kingston HyperX Beast T3 2133MHz 16GB Kit sono dotate di due profili XMP che consigliamo caldamente di usare, in modo da semplificare tutte le operazioni di configurazione.

Nel caso si dovesse verificare un mancato avvio del sistema, è possibile far funzionare i moduli con la seguente impostazione manuale: CAS 11, tRCD 12, tRP 11, tRAS 30, tRC 48, tWR 16, tRRD 7, tRFC 278, tWTR 8, tRTP 8, tFAW 32, tCWL 9, CR 2.

Per eseguire i benchmark abbiamo regolato il nostro sistema con un valore di BCLK di 100MHz e impostato il divisore delle RAM a 1:8 (RAM @2133MHz).


Kingston HyperX Beast T3 2133MHz 16GB Kit   Kingston HyperX Beast T3 2133MHz 16GB Kit  
Test di stabilità a 2133MHz 11-12-11-30 2T @ 1,60V


Come potete osservare nei due screenshot soprastanti, le memorie risultano perfettamente stabili con le impostazioni previste dal costruttore; sia LinX che 3DMark 11 sono stati superati in assoluta scioltezza.

Successivamente, abbiamo modificato il valore del Command Rate da 2T a 1T per valutare ulteriormente le qualità delle memorie a parità di impostazioni ed il relativo impatto in termini di performance.


Kingston HyperX Beast T3 2133MHz 16GB Kit   Kingston HyperX Beast T3 2133MHz 16GB Kit  
Test di stabilità a 2133MHz 11-12-11-30 1T @ 1,60V 


Anche con il valore del Command Rate impostato in modo più aggressivo le memorie non hanno presentato il minimo cenno di errore, risultando assolutamente stabili in entrambi i test; l'aumento prestazionale nel 3DMark 11 risulta trascurabile, cosa abbastanza normale dato che si tratta di un test che utilizza in modo predominante l'acceleratore grafico del computer.


Kingston HyperX Beast T3 2133MHz 16GB Kit   Kingston HyperX Beast T3 2133MHz 16GB Kit  


Per avere un quadro migliore riguardo ai benefici che può apportare un setting più aggressivo delle memorie, abbiamo svolto i test di banda in entrambe le condizioni.

Effettuando lo switch da CR1 a CR2 abbiamo registrato su AIDA64 un miglioramento medio in lettura pari a circa 202 MB/s ed un abbassamento delle latenze di oltre 1ns; sulla stessa linea è risultata essere la misurazione di larghezza della banda in SiSoft Sandra 2012, dove l'incremento rilevato è stato di 263 MB/s.