La sicurezza informatica è uno degli aspetti che più dovrebbe essere curato in ambito aziendale, ma che non sempre è seguito da personale esperto o con adeguate misure tecnologiche.

Negli ultimi anni sono balzati agli onori della cronaca molti casi di furti di notebook o personal computer contenenti miglia di dati sensibili, ponendo dubbi sulla corretta gestione di queste informazioni.

Nella maggior parte dei casi la perdita di un notebook non avviene per dolo, ma per semplice negligenza; ogni giorno vengono infatti ritrovati in aeroporti, stazioni e taxi numerosi dispositivi elettronici che, dopo qualche mese, vengono messi all’asta e che possono essere riacquistati con il loro prezioso contenuto con un valore, in alcuni casi, enormemente superiore rispetto a quello del prodotto stesso.

Molte sono le tecnologie atte a impedire l’accesso non autorizzato ai propri dati personali, ma il loro utilizzo può risultare talvolta complesso e particolarmente macchinoso.

Quest’ultimo aspetto è quello che porta l’utente a non utilizzare sistemi crittografici evoluti o password complesse, rendendo le informazioni accessibili virtualmente a chiunque.

KeySecurePC Platinum è un prodotto che viene incontro alle esigenze di protezione della riservatezza dei dati, fornendo un completo ambiente di lavoro criptato avviabile da un drive USB 3.0.

Le tecnologie alla base di KeySecurePC sono open source, tuttavia tutto il software incluso nel prodotto è stato certificato e verificato dal produttore in modo che sia allineato con i requisiti di sicurezza richiesti.

Nel corso di questa recensione analizzeremo i punti di forza e le debolezze di questo particolare flash drive USB sviluppato dall’omonima azienda italiana.

Buona lettura!

Â