5. Test di stabilità


In questa sessione di test andremo a valutare la stabilità delle memorie con la frequenza ed i timings dichiarati dal produttore.

Le HyperX Predator RGB 3600MHz C17 64GB sono dotate di un profilo XMP 2.0 che consigliamo caldamente di usare per semplificare tutte le operazioni di configurazione.

Nel caso si dovesse verificare un mancato avvio del sistema, è possibile far funzionare i moduli con la seguente impostazione manuale: CAS 17, tRCD 19, tRP 19, tRAS 39, tRC 85, tRFC1 631, tRFC2 469, tRFC4 289, tRRDL 9, tRRDS 8 e tFAW 36.

Per eseguire i benchmark abbiamo regolato il nostro sistema con un valore di BCLK di 100MHz e impostato il divisore delle RAM a 1:27 (RAM @3600MHz).


HyperX Predator RGB 3600MHz C17 64GB 5. Test di stabilità 1  HyperX Predator RGB 3600MHz C17 64GB 5. Test di stabilità 2 
Test di stabilità @3600MHz 17-19-19-39 2T @1,35V


Come potete osservare dagli screenshot soprastanti, non si è verificato alcun problema di stabilità con frequenze, latenze e tensioni, previste dal costruttore.

Successivamente, abbiamo modificato il valore del Command Rate da 2T a 1T per valutare ulteriormente le qualità delle memorie a parità di impostazioni ed il relativo impatto in termini di performance.

L'utilizzo di un Command Rate più aggressivo, purtroppo, ha compromesso la stabilità delle memorie impedendo al sistema di completare la fase di boot, motivo per cui tutti i successivi test sono stati effettuati con lo stesso impostato su 2T, eliminando qualsiasi problema e con un impatto minimo sulle prestazioni complessive.