8. Overclock
In questa serie di prove abbiamo utilizzato il divisore di memoria più appropriato ed impostato una tensione d'esercizio massima per VDRAM e VCCSA, rispettivamente, di 1,48V e 1,35V.
Per raggiungere i nostri scopi abbiamo preferito operare senza applicare alcun overclock aggiuntivo sulla CPU al di là di quello previsto da Intel tramite la tecnologia Turbo Boost, questo al fine di contenere la temperatura della stessa entro certi limiti, così da garantire il massimo delle prestazioni sul memory controller.
In tal modo avremo la certezza che la massima frequenza raggiunta sulle RAM non sia stata limitata dall'IMC della CPU a causa di un eccessivo riscaldamento.
HyperX Predator RGB 3600MHz 32GB su GIGABYTE Z390 AORUS MASTER
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| Â SuperPI 1.5 Mod XS 32M HyperX Predator RGB 3600@3800 17-18-18-39 1,35V | Â 3DMark Time Spy HyperX Predator RGB 3600@3800 17-18-18-39 1,35V |
Il primo obbiettivo che ci siamo posti è stato quello di individuare la massima frequenza raggiungibile con i dati di targa, tensione compresa, al fine di verificare se il produttore abbia, come spesso accade, volutamente utilizzato un'impostazione piuttosto conservativa dei profili XMP 2.0.
Le nostre previsioni si sono rivelate fondate ed abbiamo raggiunto tranquillamente i 3800MHz in piena stabilità con le impostazioni di default.
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| SuperPI 1.5 Mod XS 32M HyperX Predator RGB 3600@3400 14-15-15-34 1,47V | 3DMark Time Spy HyperX Predator RGB 3600@3400 14-15-15-34 1,47V |
Successivamente abbiamo verificato la massima frequenza raggiungibile in piena stabilità applicando un set di timings tirati in luogo di quelli certificati dal produttore.
Dopo svariate prove siamo giunti ad un buon compromesso con un'impostazione di 14-15-15-34 a 3400MHz applicando una tensione pari a 1,47V.
Infine, abbiamo voluto cercare la frequenza massima raggiungibile dalle HyperX Predator RGB 3600MHz 32GB senza alcuna limitazione riconducibile ad una impostazione troppo aggressiva dei timings o troppo contenuta della tensione.
Al fine di non avere alcun dubbio sulla possibile influenza dell'IMC della CPU sul risultato finale, per questo particolare test ci siamo affidati ad un secondo esemplare di Core i9-9900K che nel corso della recensione della GIGABYTE Z390 AORUS MASTER si era dimostrato particolarmente efficiente nella gestione dell'overclock sulle memorie.
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| SuperPI 1.5 Mod XS 32M HyperX Predator RGB 3600@4400 19-19-19-39 1,48V | 3DMark Time Spy HyperX Predator RGB 3600@4400Â 19-19-19-39 1,48V |
Dopo aver rilassato leggermente i timings rispetto al dato di targa, siamo riusciti a raggiungere agevolmente i 4400MHz in piena stabilità applicando 1,48V di tensione VDRAM e 1,35V al VCCSA.
Ogni altro tentativo eseguito con tensioni maggiori o latenze più alte non ha sortito alcun effetto positivo in termini di frequenza massima raggiungibile, ragione per cui possiamo ritenere di aver raggiunto il limite fisico degli ICs in condizioni di raffreddamento convenzionale.
L'overclock raggiunto, pari al 22%, è un risultato a dir poco stratosferico visto che stiamo parlando di un kit con una frequenza nominale di per sé già abbastanza elevata.
Evidentemente Kingston, ed in particolare la sua divisione gaming HyperX, stanno cercando di alzare l'asticella della qualità dei loro kit di memorie, sia curando in modo esasperato l'aspetto estetico che, soprattutto, facendo una selezione molto attenta degli ICs al fine di garantire la massima soddisfazione dei propri clienti.
