4. Prova sul campo


Non ci resta dunque che indossare le Revolver S e metterle alla prova nelle più svariate condizioni di utilizzo, a partire dall'ascolto musicale in qualità MP3 (320 kbps) per poi passare alla visione di film in codifica audio DTS e, soprattutto, alle sessioni di gioco con alcuni dei titoli di ultima generazione.


HyperX Cloud Revolver S 4. Prova sul campo 1 


Ergonomia ed utilizzo

L'ergonomia è senza alcun dubbio uno dei punti forti di queste Cloud Revolver S in virtù di una struttura estremamente comoda, leggera e dotata di un equilibrio impeccabile delle varie forze in gioco.

Questa eccezionale combinazione di caratteristiche ci ha permesso di affrontare delle lunghe sessioni competitive senza il minimo fastidio di sorta, a tal punto da dimenticare di star indossando un headset.

Buona la qualità dei padiglioni basculanti, estremamente soffici, comodi e in grado di aderire perfettamente all'orecchio, mantenendolo al contempo sufficientemente fresco anche dopo alcune ore di utilizzo.

Estremamente utile e funzionale il controller in linea che ci ha permesso di effettuare in tempo reale tutte le regolazioni del caso.

A porre rimedio alla struttura sicuramente non delle più compatte, ci pensa la clip sul retro per fissarlo al colletto o al taschino della maglia per averlo sempre a portata di mano evitando che penzoli.


HyperX Cloud Revolver S 4. Prova sul campo 2 


Ascolto

Le HyperX Cloud Revolver S riescono ad offrire una scena audio estremamente potente e ricca di particolari, caratterizzata da frequenze ben bilanciate con una lieve accentuazione di quelle basse, come di norma per questa tipologia di prodotti.

Le tre equalizzazioni disponibili alterano con decisione le frequenze con ciò che di positivo e negativo possa scaturirne.

La scelta è relativa ai gusti personali, ad esempio abbiamo trovato fin troppo sbilanciata la modalità Bass Boost (già di per sé accentuati) e poco caratterizzata quella Vocals che si limita ad esaltare, neanche più di tanto, le frequenze medio-alte.

In ogni caso, trattandosi di base di un headset analogico, è possibile utilizzarlo in accoppiata ad una scheda audio dedicata e ad un ottimo equalizzatore per ottenere una personalizzazione ideale delle sonorità, soprattutto per l'ascolto di musica.

La potenza restituita dalla coppia di driver al neodimio è davvero impressionante e anche a volumi sostenuti non vi è segno di distorsione.


Gaming

HyperX Cloud Revolver S 4. Prova sul campo 3 


La scelta per il test in ambito gaming è ricaduta su uno dei titoli più attesi del 2016 e tra i fortunati in corsa per il premio Drago D'oro come miglior videogioco sparatutto.

Stiamo parlando di Battlefield 1, l'ennesimo capolavoro di DICE rilasciato su tutte le piattaforme da gioco lo scorso 21 ottobre.

La scelta di un First Person Shooter non è stata per nulla casuale, difatti in questo caso ci siamo concentrati sull'utilizzo dell'emulazione surround 7.1, sicuramente più apprezzabile in un titolo in prima persona.

L'algoritmo Dolby utilizzato, quasi certamente il Pro Logic IIx, svolge un buon lavoro per quanto concerne la resa della spazialità, offrendo una buona caratterizzazione dell'ambiente di gioco aiutando a percepire discretamente la provenienza delle varie sorgenti.


HyperX Cloud Revolver S 4. Prova sul campo 4


Anche in questo frangente la resa sonora è risultata di livello elevato, con una caratterizzazione impeccabile di ogni singolo effetto audio, a partire dal rumore dei passi sino agli spari e alle esplosioni, garantendo un suono cristallino in ogni parte del gioco, sicuramente anche merito dello spettacolare comparto audio del titolo targato Electronic Arts.

Facciamo presente, per completezza di informazione, che in modalità Dolby 7.1 non è possibile attivare i profili di equalizzazione.


Microfono


La nuova soluzione scelta da Kingston per le HyperX Cloud Revolver S non si discosta di molto da quella implementata sul modello Stereo, garantendo anche in questo caso una cattura del parlato di ottima qualità con un'attenuazione notevole del rumore di fondo anche nelle situazioni più caotiche.

NOTA: il test è registrato in assenza di amplificazione o qualsiasi trattamento in post per valutare le qualità di base; la resa dell'audio nel nostro test può differire sensibilmente dal segnale inviato attraverso programmi VoIP come TeamSpeak3, Discord o Skype per svariate cause.