4. Software NGENUITY


Quando si parla di headset wireless, una delle principali criticità da affrontare è la parte software.

Non potendo beneficiare di una scheda audio dedicata che si occupa della gestione del segnale analogico e dovendo far affidamento unicamente all'adattatore USB wireless, le aziende spesso optano per un mixer digitale che, pur non potendo offrire la stessa qualità di uno analogico, garantisce un discreto grado di personalizzazione per affinare l'audio a proprio piacimento, sia in ingresso che in uscita.

Tirando ancora in ballo la concorrenza, Razer può fare affidamento sulla sua recente acquisizione di THX, mentre Logitech vanta una partnership con Blue Microphones ed una suite dedicata all'equalizzazione virtuale.

Senza girare intorno al problema, HyperX, dopo anni di presenza sul mercato, non ha ancora rilasciato una versione completa del software NGENUITY che è, al momento della stesura di questa recensione, ancora in Beta e vorremmo aggiungere in uno stato decisamente embrionale.


HyperX Cloud II Wireless 4. Software NGENUITY 1 


Parlando concretamente, ci dispiace molto che un'azienda leader del settore, che vanta prodotti tecnicamente eccelsi, non possa ancora offrire una suite software di buon livello.

Sono passati ormai tre anni dal lancio del primo modello Cloud Flight e la parte software, già inadeguata ai tempi, è rimasta pressoché la stessa salvo qualche miglioramento estetico.

Ciò è a nostro avviso inaccettabile e ci auguriamo di vedere quanto prima dei decisi passi in avanti da parte di HyperX.

Mettendo un attimo da parte le aspre critiche e spostandoci dalla parte del consumatore, per quanto riguarda le Cloud II Wireless è assolutamente doveroso dire che il lavoro svolto dall'azienda è fenomenale e la resa sonora out of the box è semplicemente perfetta e, senza dubbio, in linea con le migliori proposte che il mercato offre.

Terminata questa digressione e tornando sui passi della recensione, il livello di controllo offerto dal software NGENUITY rispecchia essenzialmente i comandi hardware presenti a lato dei padiglioni, con un paio di piccole aggiunte che riguardano la possibilità di regolare il volume di uscita del microfono e la scelta del tempo di sospensione, di default impostata su 20 minuti.