4. Prova sul campo


Prima di cominciare a verificare le reali capacità sul campo di una tastiera meccanica, siamo soliti fare, anche per i meno esperti, una piccola premessa riguardo alle caratteristiche di ogni switch, spiegando come e perché gli Cherry MX hanno introdotto un certo grado di standardizzazione in questo specifico settore.

Come ben sappiamo, infatti, lo switch integrato è responsabile, se non completamente, di una parte considerevole delle prestazioni in gioco di una meccanica fatta come si deve, il che rende facile capire che tipo di tastiera andremo a provare ancora prima di tirarla fuori dalla scatola, semplicemente conoscendo il tipo di switch.

Generalmente gli Cherry MX o derivati si dividono in due categorie, quella dei lineari, senza punto di attivazione avvertibile al tatto, e quella dei tattili, che invece posseggono una risposta all'attivazione.

Il consenso generale solitamente identifica nei lineari la scelta migliore per gli FPS e nei tattili la scelta migliore per la scrittura, gli MMO, gli strategici ed in generale per un uso più vario.


HyperX Alloy FPS 4. Prova sul campo 1 


E qui "casca l'asino" poiché, lo abbiamo già anticipato, HyperX ha inizialmente scelto uno switch meccanico di tipo tattile e sonoro, la variante MX Blue, per armare i primi modelli disponibili di Alloy FPS, come appunto quello arrivato in redazione.

Una scelta in controtendenza, ma perché?

In opposizione ai tattili, gli switch lineari come il Red ed il Black sono percepibili come più rapidi, sia nella pressione semplice che nella doppia attivazione (il cosiddetto double tap).

Ad ogni modo il Blue è pur sempre uno switch meccanico a corsa breve, circa 2mm, con una forza all'attivazione di 50cN, di pochi punti superiore ai 45cN tipici di un MX Red, dati che lo rendono comunque una scelta adatta per qualsiasi tipo di gioco, anche se non ideale.

La migliore prova degli MX Blue è dunque nella scrittura, dove il feedback preciso, che evita ogni errore di digitazione o pressione involontaria, nonché il fascino vecchio stampo del click and clatter da macchina da scrivere, ci consentono la migliore delle esperienze, purché il rumore non sia un problema per chi ci sta attorno.

Altre versioni, con gli MX Red e Brown della Alloy FPS dovrebbero essere comunque già in circolazione o prossime all'arrivo, perciò non temiamo che alcun giocatore interessato alla tastiera possa trovarsi in condizione di non reperire il modello più in sintonia con le proprie esigenze.


HyperX Alloy FPS 4. Prova sul campo 2 


Comune alle varianti previste della Alloy FPS è il sistema 6KRO, via USB e non disinseribile, che consente l'esatta traduzione di ogni pressione per un numero massimo di sei tasti, anche in contemporanea, evitando dunque del tutto il fenomeno del ghosting.

Ecco come la HyperX Alloy riesce a fornire lo stato dell'arte delle prestazioni oggi disponibili su una tastiera meccanica che, però, non sono completate da alcun extra.

L'assenza di Macro può essere un discrimine notevole per alcuni giocatori, specie in combinazione con uno switch polivalente come il Blue o anche il Brown, e sebbene questo sia in parte giustificato dalla pretesa di servire esclusivamente il giocatore accanito di FPS, non possiamo far notare che spesso, anche fra questi ultimi, ci possa essere qualcuno che voglia variare un po' il proprio menu.