6. Conclusioni
Dopo aver elogiato l'ottimo lavoro svolto da HyperX sul fronte headset, in virtù di prodotti come le Cloud Orbit S che ci hanno regalato più di un'emozione, quest'oggi abbiamo avuto modo di valutare invece la sua ultima proposta in fatto di tastiere e mouse, con la Alloy Elite 2 ed il Pulsefire Haste.
Sebbene siano entrambi ottimi prodotti, in grado per altro di rappresentare un tandem perfetto per competere alla grande sui più disparati giochi, riteniamo che uno dei due, ovvero il Pulsfire Haste, abbia modo di farsi valere maggiormente in questo ormai affollatissimo mercato, qual è quello delle periferiche gaming.
La Alloy Elite 2 è una tastiera meccanica comoda che si lascia utilizzare con piacere e che va ad elevare la qualità costruttiva del precedente modello grazie all'uso di un robusto telaio in acciaio.
I nuovi keycaps Pudding le danno indubbiamente quello sprint in più a livello di presenza scenica, grazie ad una innegabile esaltazione della retroilluminazione RGB e anche il software NGENUITY, a dire il vero, che ci ha soddisfatto nella sua semplicità , rappresenta un deciso passo avanti rispetto sempre alla sua prima iterazione.
Gli HyperX Red, i primi switch prodotti direttamente, ci hanno convinto risultando estremamente validi in ambito gaming al pari, se non meglio, di altre soluzioni simili lineari molto più blasonate.
Quello che ci ha lasciati un po' perplessi è il bundle, ridotto davvero ai minimi termini, così come la scelta di optare per dei keycaps in ABS e non in PBT ... insomma è lecito aspettarsi un qualcosa in più, soprattutto in relazione ad un prezzo di 159€, tutt'altro che contenuto.
Il Pulsfire Haste non è uno dei tanti mouse ultraleggeri in circolazione, ma ha una sua identità ben precisa e sicuramente anche tutte le carte in regola per diventare uno dei più "chiacchierati".
HyperX ha optato per il classico design "honeycomb" (con scocca traforata), che le ha permesso di tirar fuori un gioiellino di appena 59 grammi di peso, dotato comunque di una solidità non indifferente e con una forma che ha evidentemente richiesto un certo studio.
Sono bastate infatti poche partite per trovare subito un ottimo feeling con il Pulsefire Haste, merito anche di mousefeet super scorrevoli in puro PTFE e del cavo HyperFlex che svolge egregiamente il suo lavoro, ovvero quello di farsi sentire il meno possibile.
Quanto al sensore ottico, il PixArt PAW3335 si è comportato benissimo e non abbiamo alcuna nota negativa da segnalare in merito.
Con un prezzo più che ragionevole di 59€, visto anche il bundle decisamente generoso in questo caso, il Pulsfire Haste si candida seriamente ad essere uno dei migliori 10 ultraleggeri cablati su piazza.
Si ringrazia HyperX per l'invio dei prodotti in recensione.
