5. Prova sul campo


E' giunto ora il momento di testare le nuove periferiche di casa HyperX per valutarne qualità, ergonomia e prestazioni sul campo.


HyperX Alloy Elite 2 & Pulsefire Haste 5. Prova sul campo 1 


La Alloy Elite 2 è una tastiera indubbiamente comoda essendo una full-size e si presta ai più svariati utilizzi: sin dalle prime battute si ha la sensazione di avere a che fare con un prodotto solido e ben realizzato, merito in gran parte della struttura in acciaio.

Pur avendo apprezzato molto da un punto di vista puramente estetico i keycaps presenti, avremmo preferito vedere a bordo dei modelli in PBT e non in ABS, considerato anche che HyperX è una delle pochissime aziende, se non l'unica attualmente, a produrre keycaps Pudding in PBT Double Shot.

Optare per questi ultimi sarebbe stata a nostro avviso una scelta vincente, che avrebbe elevato notevolmente la qualità complessiva del prodotto e compensato anche l'assenza del poggiapolsi, accessorio sempre molto apprezzato.

Comodissimi, invece, i comandi multimediali, così come i tasti dedicati alla personalizzazione estetica on-the-fly, sempre congeniali per dare un look diverso alla nostra tastiera senza dovere per forza accedere al software.

Indubbiamente, per alcuni il layout US (ANSI) può rappresentare una nota negativa, ad ogni modo, data l'indisponibilità, al momento, del modello con layout italiano, rinnoviamo l'invito ad acquistare la versione UK (ISO), con un formato più simile al nostro.

Gli switch HyperX Red, infine, ci hanno stupito in positivo in quanto restituiscono un bel feeling, sono leggeri e risultano semplicemente perfetti per il gaming.


HyperX Alloy Elite 2 & Pulsefire Haste 5. Prova sul campo 2 


Per analizzare la nostra Alloy Elite 2 in questo ambito abbiamo deciso di saltare nel magnifico universo di World of Warcraft: Shadowlands, un MMORPG capace di mettere a dura prova qualsiasi tastiera.

In questo genere di titolo lanciare le nostre innumerevoli abilità con il giusto tempismo è fondamentale e la Alloy Elite 2 ha permesso di esprimerci al meglio in ogni circostanza, senza alcuna incertezza.

Abbiamo provato infine la tastiera anche con Excel e Word, e, data la leggerezza dei tasti, non la troviamo la migliore soluzione per poter operare nel mondo della produttività anche se, ovviamente, è sempre un giudizio soggettivo.


HyperX Alloy Elite 2 & Pulsefire Haste 5. Prova sul campo 3 


Il Pulsefire Haste è l'esempio perfetto di ciò che il videogiocatore hardcore non definisce più mouse o periferica, bensì strumento.

Realizzare un mouse ultraleggero di successo è molto complicato, ci sono degli ingredienti ben precisi dai quali non puoi prescindere, insomma deve avere delle caratteristiche bene delineate e, tolto qualche LED RGB, non c'è grande spazio per la fantasia.

HyperX sembra aver afferrato molto bene questo concetto e abbiamo apprezzato moltissimo l'approccio che ha avuto nella progettazione di questo prodotto, tutt'altro che banale.

Prima di tutto, se siete degli appassionati di sparatutto multiplayer ma non avete mai provato un mouse ultraleggero, vi invitiamo a farlo perché potreste scoprire un nuovo mondo ed un'insolita facilità nel puntare e seguire il nemico.

Generalmente il design simmetrico è quello che più facilmente si sposa con la maggior parte delle prese e quella del Pulsefire Haste non fa eccezione, anzi, la sua forma è studiata davvero bene e siamo fortemente convinti che moltissimi videogiocatori possano trovarsi alla grande fin da subito con essa.

Indubbiamente il design strizza l'occhio soprattutto agli utenti che prediligono prese di tipo Fingertip e Claw, ma può calzare bene anche con una Palm o eventuali ibride, specie se non avete delle mani particolarmente grandi.

Degna di nota anche la qualità costruttiva, infatti, nonostante la scocca forata che non a tutti può piacere, anche applicando una certa pressione contemporaneamente sui ambo i lati del mouse non si avvertono scricchiolii o giochi di sorta tra le parti.

Il posizionamento dei pulsanti laterali è ottimo ed il fatto che sporgano leggermente ne facilità l'individuazione.

I due pulsanti principali, che ricordiamo fanno uso di switch TTC Golden, sono caratterizzati da un click molto deciso oltre che da un cosiddetto "pre-travel" praticamente inesistente, risultando anche più rumorosi rispetto a quelli di tanti altri mouse dotati di switch Omron.

Molto buona anche la rotella, caratterizzata da un scroll fluido, ma che lascia percepire con precisione ogni singolo scatto.


HyperX Alloy Elite 2 & Pulsefire Haste 5. Prova sul campo 4 


Provando il mouse sia sul nuovo Call o Duty: Black Ops Cold War che su Battlefield V abbiamo goduto di un'esperienza di gioco davvero di alto livello.

I sensori ottici con cui sono equipaggiati la maggior parte dei mouse di questo tipo sono ormai tutti estremamente validi, "flawless" come vengono definiti in gergo tecnico, e anche il PixArt PAW3335 non è da meno.

Buonissima la scorrevolezza offerta dai quattro mousefeet in PTFE che ci hanno soddisfatto sia in combinata con superfici rigide che in tessuto. 

Nulla da dire anche sul cavo HyperFlex che, grazie alla sua flessibilità e leggerezza, offre un'esperienza di utilizzo simile a quella che si può avere con un mouse wireless e che rende a nostro avviso del tutto inutile l'utilizzo di un tendifilo.