4. Vista da vicino - Parte seconda


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Per la GIGABYTE Z490 AORUS XTREME il produttore ha realizzato una sezione di raffreddamento del circuito di regolazione delle tensioni, del chipset e degli SSD M.2, particolarmente efficiente.

Quest'ultima prevede due blocchi posizionati a diretto contatto con i Power Stage, collegati tra loro tramite due heatpipes da 8mm di cui la seconda di tipo Direct Touch, ovvero a diretto contatto con i componenti da raffreddare.

Entrambi i dissipatori dedicati al VRM beneficiano della tecnologia proprietaria Fins-Array Heatsink II, che si avvale di un elevato numero di alette in alluminio con rivestimento in nanocarbonio per garantire una superficie di smaltimento del calore superiore del 300% rispetto ad un dissipatore tradizionale di uguale grandezza.

Un quarto dissipatore in alluminio pressofuso dotato di alette, posizionato tra il back panel ed uno dei due dissipatori dedicati al VRM, si occupa invece di raffreddare il chip Aquantia AQC107 e il controller Intel Thunderbolt 3.


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Il dissipatore dedicato al chipset Z490, invece, è del tipo a basso profilo ed è realizzato anch'esso in alluminio.

Quest'ultimo, come potete osservare nell'immagine di sinistra, risulta intimamente collegato con il sistema di dissipazione passiva dei drive M.2, fissato allo stesso tramite quattro viti.


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Lo schema di tutta la componentistica utilizzata per il sistema di dissipazione della GIGABYTE Z490 AORUS XTREME, dove è possibile distinguere le generose heatpipes in rame ed i pad termici Laird con una conducibilità termica di 7,5W/mK.


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In alto possiamo osservare i componenti superiori del Thermal Reactive Armor che, oltre ai dissipatori già visti, comprende una serie di cover in plastica e alluminio con finalità puramente estetiche.


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Oltre ai dissipatori già visti, un ulteriore contributo viene fornito anche dall'armatura in metallo posta sul retro del PCB.

La stessa beneficia di un trattamento superficiale in nanocarbonio che migliora del 10% lo smaltimento del calore proveniente dai componenti a contatto con essa tramite pad termici simili a quelli usati per la sezione VRM.


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Ecco come si presenta la scheda completamente privata delle varie armature e cover di protezione. 

Questa inquadratura ci permette di notare meglio l'incavo presente in corrispondenza del connettore ATX che contribuisce a dare un tocco particolare al look della scheda, così come il fatto che tutti i rimanenti connettori e gli header presenti sul profilo anteriore siano  ruotati di 90° rispetto al piano della stessa, al fine di facilitare le operazioni di cablaggio all'interno del case.


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Il comparto dedicato alle memorie presenta quattro slot DIMM di colore nero in grado di ospitare  128GB di DDR4 con frequenze fino a 5000MHz (OC), ovvero sino a quattro moduli da 32GB l'uno (in modalità dual channel) dotati di profili Intel XMP 2.0 per la configurazione automatica dei relativi parametri di funzionamento.

La GIGABYTE Z490 AORUS XTREME, così come tutte le mainboard di questa serie, abbandona la tecnologia T-Topology per implementare un design Daisy Chain in grado di  diminuire le interferenze e migliorare la stabilità dei moduli ad elevata capacità alle alte frequenze.


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Al fine di migliorare questo aspetto, la scheda utilizza la rivoluzionaria tecnologia "XTREME MEMORY" che include piste completamente schermate, saldature dei punti di ancoraggio degli slot DIMM su entrambe le facciate del PCB tramite tecnologia SMT Memory DIMM e array di condensatori tantalio-polimerici per ridurre al minimo tutti i disturbi e le interferenze elettriche.

Il sistema di ritenzione dei moduli di memoria prevede il meccanismo di ritenzione solo sul lato esterno, soluzione ideale per facilitare l'installazione dei moduli anche con la scheda video montata.


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L'immagine in alto ci mostra la dotazione di slot PCI Express comprendente tre PCIe 3.0 x16 funzionanti, rispettivamente, in modalità x16, x8 e x4.

Gli slot x16 e x8 sono ben distanziati tra loro in maniera tale da permettere una agevole installazione di configurazioni NVIDIA SLI o AMD mGPU.

Tutti e tre beneficiano della tecnologia 3x Ultra Durable PCIe Armor che, in questo caso, prevede un rivestimento in acciaio inossidabile costituito da un unico pezzo atto a garantire una resistenza meccanica superiore di 1,7 volte ed una forza di ritenzione pari a 3,2 volte rispetto alle soluzioni tradizionali.

Per migliorare ulteriormente la resistenza degli slot, inoltre, sono presenti saldature dei punti di ancoraggio su entrambe le facciate del PCB.


Numero schede video
Slot e velocità
1x16 Nativo ( slot 1)
2 x8 / x8 (slot 1 + slot 2)
3 x8 / x4 / x4 (slot 1 + slot 2 + slot 3)


Nella tabella soprastante abbiamo riportato gli schemi di installazione relativi alle possibili configurazioni realizzabili, così come indicato nel manuale d'uso.


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Secondo quanto dichiarato dal produttore, sia i primi due slot PCIe che il primo slot M.2, sono stati progettati per garantire il pieno supporto allo standard PCIe 4.0, ovviamente sfruttabile soltanto sulle future CPU che dovrebbero implementarlo in maniera nativa.

Allo stato attuale questa prerogativa ci permette comunque di ottenere un notevole miglioramento della qualità del segnale che risulta essere oltre tre volte più stabile e quattro volte meno soggetto a dispersioni rispetto al vecchio standard.