2. Visti da vicino - Parte prima


ENERMAX LIQMAX III RGB 120 & 240 2. Visti da vicino - Parte prima 1 


Ecco come si presenta il LIQMAX III RGB 120 una volta rimosso dalla confezione e messo a nudo da sigilli e involucri protettivi.

Il produttore taiwanese ha deciso di cambiarne il design ottenendo una soluzione più accattivante, merito soprattutto del nuovo wateblock Aurabelt visto con i recenti LIQTECH II.


ENERMAX LIQMAX III RGB 120 & 240 2. Visti da vicino - Parte prima 2 


Medesimo design per il fratello maggiore LIQMAX III RGB 240 fatta eccezione, ovviamente, per le dimensioni del radiatore.


ENERMAX LIQMAX III RGB 120 & 240 2. Visti da vicino - Parte prima 3 


Un primo piano del nuovo gruppo pompa/waterblock Aurabelt, dotato di una struttura di forma quadrata a bordi smussati ed una copertura in plastica lucida su cui è posto il logo ENERMAX.


ENERMAX LIQMAX III RGB 120 & 240 2. Visti da vicino - Parte prima 4 


I tubi sono collegati al blocco tramite una coppia di raccordi in plastica che consentono una rotazione di circa 80° per un'installazione più agevole.


ENERMAX LIQMAX III RGB 120 & 240 2. Visti da vicino - Parte prima 5 


La parte alta accoglie, nascosto da un cappuccio in gomma, il connettore dedicato all'illuminazione RGB della cornice e del logo, che permetterà di gestire gli effetti di luce direttamente dai software integrati nelle moderne schede madri di casa ASUS, ASRock, GIGABYTE e MSI.


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ENERMAX, come gran parte dei produttori di soluzioni AiO, ha abbandonato i pad termoconduttivi preapplicati, tra l'altro di scarsa qualità, lasciando all'utente la possibilità di utilizzare una qualsiasi pasta termica a scelta senza dover preventivamente pulire la base.

A questo proposito, ricordiamo che in dotazione è presente una siringa di pasta Dow Corning TC-5121 di buona qualità (circa 3W/mK).


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La superficie in rame risulta perfettamente planare ed è caratterizzata da una finitura opaca di pregevole fattura.

Ai lati della base sono presenti ben dodici viti atte a garantire una chiusura ermetica del waterblock.


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La piastra di rame che andrà a diretto contatto con l'IHS della CPU utilizza l'ultima iterazione della tecnologia brevettata Shunt-Channel-Technology (SCT) presente su tutti gli AiO dell'azienda.

Questo sistema prevede l'utilizzo di alette finissime interrotte da un canale centrale che dovrebbe scongiurare la formazione di uno strato di liquido inerte nella parte superiore, con conseguente perdita di prestazioni.


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L'alimentazione della pompa integrata nel waterblock è affidata ad un singolo connettore 3pin.


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A differenza dei modelli LIQTECH II, i LIQMAX III RGB non dispongono di un controller RGB dedicato, pertanto bisognerà necessariamente collegare i connettori RGB di waterblock e ventole (in serie) ad uno degli header della scheda madre.

Qualora la vostra scheda madre ne sia sprovvista, una volta collegata l'alimentazione il waterblock si illuminerà esclusivamente di bianco.


ENERMAX LIQMAX III RGB 120 & 240 2. Visti da vicino - Parte prima 11 


Ecco come si presente il waterblock Aurabelt in un'appariscente colorazione rosso fuoco.