Drobo 5N

2. Visto da vicino

Il Drobo 5N non Ã¨ stato concepito per essere messo in bella vista e lo si intuisce giÃ dalle forme poco ricercate.

Lo chassis di colore nero opaco lascia spazio alla sola cover frontale con finitura lucida, a parte ciÃ² non si notano particolari degni di nota, almeno con l'alimentazione disconnessa.

La verniciatura Ã¨ ottima, ma non riesce a conferire carattere al dispositivo per la completa assenza di elementi distintivi, mentre la struttura si presenta robusta al tatto e priva di giochi.

Il frontale Ã¨ dominato dalla cover lucida che nasconde sul retro gli slot per i dischi da 3,5".

Nella parte bassa notiamo alcuni LED che, insieme a quelli disposti verticalmente di lato, danno un'indicazione sullo stato di funzionamento dell'unitÃ .

Drobo 5N 2. Visto da vicino 5

Dall'immagine soprastante possiamo evincere le funzioni dei vari LED ed il significato associato ad ogni colorazione:

il LED di alimentazione posizionato nell'angolo inferiore sinistro puÃ² assumere i colori verde (Drobo acceso e pronto), giallo (Drobo in standby) e rosso (surriscaldamento);
i 10 LED visibili nella parte centrale indicano invece lo spazio occupato sul NAS, dallo 0% (tutti i LED spenti) al 100% (tutti i 10 LED accesi);
il LED di colore verde posto nell'angolo inferiore destro lampeggia durante il trasferimento dati;
alla destra di ogni disco troviamo un LED che puÃ² assumere i colori verde (stato normale), giallo (aggiungere un disco o sostituire quello presente con uno di maggiori dimensioni in quanto l'unitÃ Ã¨ piena oltre l'85%), giallo/verde intermittente (non rimuovere il drive), rosso (aggiungere un disco o sostituire quello presente con uno di maggiori dimensioniÂ in quanto l'unitÃ Ã¨ piena oltre il 95%) e rosso intermittente (disco compromesso, l'integritÃ dei dati Ã¨ a rischio fino a quando non sarÃ sostituito).

Volendo possiamo anche evitare di ricordare tali indicazioni in quanto, tramite il software a corredo, Ã¨ possibile monitorare lo stato del dispositivo da qualsiasi PC della rete: grazie alle informazioni esaustive riportate sulla Dashboard e agli utili popup che compariranno all'occorrenza sulla barra delle applicazioni, infatti, sapremo sempre se e come intervenire.

La parte posteriore mostra l'ampia griglia per l'espulsione dell'aria calda spinta dalla ventola retrostante che, dalle specifiche indicate dal costruttore, sappiamo essere un'unitÃ da 120mm, ma restano ignote le altre caratteristiche.

L'accensione del dispositivo avviene tramite il pulsante con LED integrato e l'unica porta disponibile Ã¨ costituita da una classica Gigabit Ethernet.

I quattro piedini in gomma, vincolati da altrettante viti, garantiscono un'ottima presa sulla superficie d'appoggio ma, dato lo spessore ridotto, non sembrano in grado di isolare efficacemente l'unitÃ dal piano sul fronte vibrazioni.

L'immagine della parte inferiore lascia inoltre intravedere il coperchio che nasconde lo slot mSATA dedicato alla cache per i dati con accessi frequenti.