9. Conclusioni
Se dovessimo usare un solo termine per descrivere il nuovo AK620, in base al nostro personalissimo gusto, useremmo probabilmente l'aggettivo "fantastico": DeepCool ha infatti adottato un design raffinato, privo di elementi non funzionali e caratterizzato dalla totale assenza di illuminazione RGB.
Ma l'AK620 è senza dubbio un gioiellino anche dal punto di vista delle prestazioni, le temperature di picco raggiunte durante i nostri test, pari a 53,2 °C e a 48,4 °C, rispettivamente con le ventole al minimo e al massimo dei giri, sono paragonabili a quelle dei dissipatori top di gamma come il fratello maggiore Assassin III o il Noctua D15.
DeepCool ha indovinato anche il comparto ventole, le FK120, infatti, rimaste inedite fino ad oggi e utilizzate per la prima volta sull'AK620, sono risultate tanto performanti quanto silenziose.
Uno degli aspetti che ci ha stupito maggiormente, a fronte di prestazioni di così alto livello, sono le dimensioni: l'AK620, essendo 129x138x160mm con le ventole montate, è nettamente più compatto sia dell'Assassin III (161x140x165mm) che del D15 (165x150x135mm), potendo trovare comodamente posto anche all'interno di case compatti.
Per quanto concerne la compatibilità , il kit di installazione fornito in dotazione consente di utilizzare l'AK620 su tutti i socket Intel e AMD presenti in commercio e, lo ricordiamo, per la versione che arriverà regolarmente in commercio, anche sull'imminente socket LGA1700 che ospiterà le tanto attese CPU Intel Alder Lake-S.
Inoltre, data la possibilità di regolare in altezza la ventola esterna, il nuovo dissipatore potrà essere facilmente installato indipendentemente dalla scelta del kit di RAM.
Un ultimo, ma non meno importante, punto di forza del DeepCool AK620 è il costo, che è pari a 59,99€, il che lo rende uno dei dissipatori con il rapporto prezzo/prestazioni più vantaggioso del mercato.
VOTO: 5 Stelle
 Â | Pro
|
Si ringrazia DeepCool per l'invio del prodotto in recensione.
