9. Crossloading


Linea +3,3V

Corsair SF600 9. Crossloading 1
Corsair SF600 9. Crossloading 2  Corsair SF600 9. Crossloading 3 

Massimo Vdrop 0.16 volt (4.76%)


Linea +5V

Corsair SF600 9. Crossloading 4
Corsair SF600 9. Crossloading 5  Corsair SF600 9. Crossloading 6 

Massimo Vdrop 0.16 volt (3.16%)


Linea +12V

Corsair SF600 9. Crossloading 7
Corsair SF600 9. Crossloading 8  Corsair SF600 9. Crossloading 9 

Massimo Vdrop 0.23 volt (1.91%)


Prima di formulare un giudizio sul primo test, dobbiamo aprire una doverosa parentesi in relazione alla tipologia di alimentatore in prova.

Il test di crossload punta a spremere al massimo le linee d'interesse una alla volta; chiaramente si tratta di uno scenario improbabile nell'utilizzo reale, ancor meno per un alimentatore SFF dotato di appena un cavo SATA ed uno Molex, risulta chiaro, quindi, che veicolare correnti elevati su un così limitato numero di conduttori produce delle cadute piuttosto elevate.

Per tale motivo abbiamo registrato sulle linee inferiori cadute superiori al 3%, mentre quella sulla linea da 12V resta sotto il 2%, valore considerato come parametro di eccellenza.

La differenza tra la tensione registrata in assenza di carico e quella osservata alla massima potenza è per le tensioni da 3,3 e 5 volt quasi esclusivamente dovuta alle cadute sul cavo, difatti la tensione misurata direttamente sul pannello delle connessioni modulari resta prossima a quella di partenza.

Ad ogni modo la tensione fornita resta con buon margine all'interno dei limiti imposti dallo standard ATX, non sussistendo perciò alcun problema per le periferiche alimentate dal Corsair SF600.