5. Interno - Parte seconda
Passando ora sul retro del piatto mainboard dell'Obsidian 500D, possiamo dare una prima sbirciata agli spazi adibiti a storage e cablaggio, quest'ultimo aiutato dalla canalina passacavi e piccole asole sparse qua e là per l'utilizzo di fascette.
Nella parte inferiore troviamo invece l'ampia apertura dedicata all'alimentatore.
In prossimità del frontale osserviamo due supporti per drive da 3,5", entrambi removibili in modalità tool-less per una rapida installazione e sganciabili dal telaio agendo semplicemente su una vite.
Di fianco, sul retro del piatto mainboard, abbiamo ben tre supporti per drive da 2,5" anch'essi caratterizzati da un sistema di montaggio tool-less e all'occorrenza removibili del tutto.
Tra il retro del piatto mainboard ed il bordo del telaio abbiamo circa 22mm di spazio per il cable management, più che sufficiente per ordinare i cavi nel migliore dei modi ed ottenere un buon risultato estetico.
Il vano predisposto al posizionamento dell'alimentatore è ampio e può ospitare modelli fino a 225mm di lunghezza.
Presente la consueta griglia forata per fornire aria fresca all'unità e tre pad in gomma preinstallati per smorzarne le vibrazioni.