1. Visto da vicino
Il CORSAIR MP600 PRO XT 2TB giunto in redazione è una versione retail, quindi dotata della confezione con la quale viene regolarmente commercializzata.
La stessa è realizzata in cartoncino di ottima qualità ed è caratterizzata da una grafica accattivante di colore bianco e giallo su sfondo nero o di colore nero su sfondo giallo in base al lato che andiamo ad esaminare.
Sulla parte frontale sono presenti un'immagine del drive in prospettiva, il logo del produttore, il nome e la tipologia, la sua capacità , i dati inerenti le prestazioni, il tipo di interfaccia ed il form factor utilizzato.
Piuttosto ricca di informazioni la parte posteriore, dove troviamo una descrizione multilingue dei vantaggi che si possono ottenere dall'utilizzo dei nuovi drive MP600 PRO XT, due etichette riportanti dei codici a barre, il product number, il luogo di produzione e, infine, tutti i loghi inerenti le relative certificazioni.
Ulteriori informazioni inerenti il drive sono distribuite lungo le quattro facciate laterali.
All'interno della confezione troviamo il nostro drive alloggiato in una robusta struttura in foam al fine di fornirgli una elevata protezione durante le fasi di trasporto.
Completano la dotazione due flyer che illustrano, rispettivamente, le modalità d'installazione e le condizioni di garanzia del prodotto.
Rispetto al suo predecessore, il nuovo CORSAIR MP600 PRO XT 2TB ha un design totalmente rinnovato, caratterizzato dalla presenza di un dissipatore molto più massiccio oltre che completamente diverso nella forma, tipologia di materiali e finiture.
Lo stesso è costituito da due gusci tenuti insieme con un sistema ad incastro che ne consente una facile rimozione in caso si utilizzi il drive su mainboard dotate di sistema di dissipazione proprietario.
Il guscio superiore è realizzato in alluminio pressofuso verniciato a polvere in un colore nero opaco molto gradevole alla vista.
Disposte in senso trasversale, troviamo otto alette inclinate di circa 45° di dimensioni piuttosto importanti che, se da un lato contribuiscono a migliorare l'efficienza di dissipazione, dall'altra ne aumentano gli ingombri in maniera considerevole.
Incastrato tra la seconda e la quarta aletta troviamo un inserto metallico riportante il logo Corsair serigrafato in nero.
Il guscio inferiore è invece realizzato in laminato d'alluminio, sempre verniciato in nero opaco, ma con una finitura liscia.
Nella parte centrale è applicata la classica etichetta adesiva riportante una buona dose di informazioni inerenti l'unità in prova.
Osservandolo lateralmente possiamo notare la serigrafia riportante il nome del prodotto e, allo stesso tempo, apprezzare meglio la notevole altezza del dissipatore ed il pratico sistema ad incastro, che permette di disassemblarlo velocemente e senza l'ausilio di alcun attrezzo.
L'immagine dall'alto ci mostra il particolare disegno trapezoidale delle alette che favoriscono la circolazione di eventuali flussi d'aria previsti per migliorare ulteriormente il raffreddamento del drive.
Una volta disassemblato possiamo guardare l'interno del nostro sistema di dissipazione che va ad interessare entrambe le facciate del PCB del drive e prevede due pad termici interposti fra le stesse ed il dissipatore, al fine di agevolare lo smaltimento del calore dai componenti più caldi verso l'esterno.
Il nuovo CORSAIR MP600 PRO XT adotta un compatto formato M.2 2280 ed utilizza un PCB completamente nero.
L'immagine in alto ci mostra la parte anteriore dell'unità contenente tutti i componenti principali, oltre a quelli costituenti l'elettronica secondaria localizzati nella parte bassa della zona centrale.
Partendo dalla sinistra abbiamo due moduli di NAND Flash, a seguire uno dei chip per la cache dei dati, il controller e, infine, ulteriori due chip NAND.
Sulla parte posteriore del PCB abbiamo due moduli di NAND Flash, l'altro chip di SDRAM e gli ultimi due moduli di NAND Flash che vanno a completare la batteria di otto chip su cui è suddivisa la capacità totale di 2TB.
Il controller impiegato sul CORSAIR MP600 PRO XT è lo stesso visto sul suo predecessore, ovvero un Phison PS5018-E18, con supporto alla tecnologia LDPC di quarta generazione e al recente protocollo NVMe 1.4, che consente di realizzare unità con una capacità fino a 8TB.
Il Phison E18 è un controller a 8 canali da 1600 MT/s cadauno, prodotto da TSMC con processo a 12 nanometri e basato sull'architettura proprietaria CoXProcessor 2.0.
Al suo interno troviamo tre core ARM Cortex R5 principali e due coprocessori che lavorano in parallelo per ridurre parte del carico.
Molteplici le tecnologie supportate come la cifratura AES 128/256 bit, SHA 160/256/512, RSA 4096, TCG & Opal 2.0, Pyrite, ma anche il report dei dati S.M.A.R.T., TRIM ed i comandi Sanitize e Crypto Erase per assicurare la cancellazione sicura dei dati.
A queste si aggiungono quelle atte a garantire l'integrità dei dati come SmartECC, SmartRefresh e SmartFlush.
Per quanto concerne le memorie, il produttore ha utilizzato le nuove Micron B47R, ovvero delle 3D NAND Flash TLC a 176 layer di ultimissima generazione, in grado di garantire prestazioni migliori rispetto alla precedente versione a 96 layer.
Gli otto chip, identificati con la sigla IA7BG94AYA, hanno un package di tipo BGA, una densità di 512Gb ed una capacità pari a 256GB (per un totale di 2048GB installati).
Infine, un close-up di uno dei due chip DRAM DDR4 SK hynix da 1GB, utilizzati come cache dei dati per velocizzare le operazioni del controller.
Lo stesso, identificato dalla sigla H5AN8G6NCJRVKC, è dotato di una frequenza pari a 2666MHz con timings 19-19-19.
