4. M65 RGB ELITE
Sebbene a colpo d'occhio il CORSAIR M65 RGB ELITE possa sembrare semplicemente un piccolo restyling del precedente modello M65 PRO RGB, in realtà , rispetto a quest'ultimo, porta con sé alcune modifiche interessanti sia dal punto di vista strutturale che per quanto concerne l'elettronica.
La forma, ovviamente, ricorda molto quella che da sempre caratterizza la serie, contraddistinta da linee ben definite e regolari che ne fanno un mouse piuttosto bombato e compatto.
Le uniche due novità , sotto quest'aspetto, sono rappresentate dal lato destro che adesso si estende maggiormente verso l'esterno favorendo l'appoggio del pollice e dalla lunghezza del dispositivo che risulta ridotta di un paio di millimetri.
Come per i precedenti modelli, la struttura prevede un corpo in alluminio anodizzato che gli conferisce leggerezza e robustezza, sul quale si inseriscono le scocche esterne costituite in plastica con differenti finiture.
Sul top, ovvero nella parte centrale, troviamo un rivestimento "soft-touch", mentre i due lati risultano estremamente porosi e ruvidi al tatto caratteristica che indubbiamente facilita il grip.
Invariato il numero dei pulsanti programmabili a disposizione, otto in totale, che hanno subito tuttavia delle sostanziali modifiche rispetto alle precedenti release, sia per costituzione che posizionamento.
Partendo dall'alto, i due pulsanti adibiti alla variazione dei DPI "on the fly" sono adesso più grandi e presentano una finitura lucida, entrambe le cose valgono anche per i laterali back e forward, presenti esclusivamente a sinistra trattandosi di un mouse ergonomico per destrorsi, che risultano oltretutto molto più vicini allo "sniper button", il cui scopo, ricordiamo, è quello di offrire un facile cambio al volo della risoluzione in gioco verso valori inferiori.
I click destro e sinistro sono equipaggiati con switch OMRON Ultra-Durable garantiti per 50 milioni di click, gli stessi che tanto avevamo apprezzo già in occasione della recensione del DARK CORE RGB SE, che promettono dunque prestazioni in game ai massimi livelli.
Girando il mouse, la base in alluminio mette bene in mostra la presenza di cinque larghi pad surfer in teflon e le tre zavorre che ci consentiranno di andare a regolare il peso e, in parte, anche il baricentro.
Proprio parlando di peso, notiamo con grande piacere un netto cambio di rotta da parte dell'azienda californiana, che ha notevolmente alleggerito il proprio dispositivo.
Il precedente modello M65 PRO partiva da un valore minimo di 115g per arrivare a 135g con tutti i pesi installati, mentre in questo caso il range è di 97g-115g.
Può sembrare un dettaglio ma, specie per hardcore gamer di FPS, la componente peso è fondamentale e lo "sweet spot" è da sempre considerato 95-105g, pienamente centrato dunque dal nuovo M65 RGB ELITE.
Un'altra importante novità di questo modello è rappresentata dal sensore ottico: il PixArt PMW 3360 lascia il posto infatti al nuovo PMW 3391, attuale soluzione di punta tra tutti quelli installati sui vari mouse proposti dal colosso americano, capace di estendere la risoluzione fino ad un massimo di 18.000 DPI.
Il cavo, come è giusto che sia su una periferica premium di questo tipo, è intrecciato in fibra ed il connettore USB assume toni più sobri rispetto al passato essendo del tutto nero ma, comunque, ben riconoscibile grazie alla presenza del logo CORSAIR serigrafato.
L'illuminazione RGB è resa possibile dalla presenza di due LED entrambi gestibili in modo indipendente, come vedremo nel capitolo seguente.
Il primo dei due va ad illuminare la rotella di scorrimento, mentre il secondo, oltre a dare vita al logo CORSAIR, proietta un fascio di luce sulla superficie di scorrimento in direzione dell'utilizzatore.
