3. Viste da vicino - Parte seconda


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I cuscinetti in memory foam installati sulle HS60 HAPTIC sono piuttosto spessi e decisamente morbidi.

Come mostrato in fase di unboxing, non è presente in bundle un set alternativo con rivestimento in tessuto e, a dire il vero, quelli di serie non sembrano proprio pensati per essere sostituiti facilmente dal momento che, dopo aver provato a rimuoverli più volte, abbiamo desistito onde evitare di danneggiare le cuffie.


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Il collegamento al PC avviene tramite connessione USB con un cavo intrecciato di buona qualità, lungo 2 metri, che, purtroppo, anche in questo caso non può essere rimosso.

Le HS60, inoltre, sono dotate di pratici comandi, posizionati sui padiglioni in modo strategico, per una migliore gestione delle principali funzionalità.


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Sul padiglione sinistro è presente la ghiera per la regolazione del volume, caratterizzata da una morbida rotazione a scatti che permette di variare il volume di sistema a step di 2 punti percentuali e, inoltre, può essere premuta al centro per passare da un profilo di equalizzazione all'altro.

Subito sotto trova posto il pulsante per attivare e disattivare il microfono nonché, tramite una pressione prolungata, anche il sidetone, ovvero il ritorno in cuffia della nostra voce.


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Il padiglione destro ospita invece un'altra ghiera, atta ad enfatizzare o meno i "bassi tattili": ruotando la ghiera verso l'alto le vibrazioni saranno molto marcate, mentre ruotandola del tutto in direzione opposta andranno a disattivarsi completamente.

Come detto, le HS60 HAPTIC integrano degli attuatori, denominati "Taction Transporter", progettati per lavorare insieme ai due driver principali da 50mm che, nella sostanza, impongono delle vibrazioni ai padiglioni auricolari delle cuffie lungo il piano sagittale, facendo vibrare a sua volta la pelle, per produrre bassi profondi.

L'obiettivo alla base non è solamente quello di ricreare un'esperienza di ascolto più immersiva, ma anche di migliorare la reattività dell'utente in ambito videoludico.


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Ci sono studi, infatti, che dimostrano come il nostro corpo elabori gli stimoli tattili più velocemente di quelli audio e visivi, di conseguenza tale tecnologia, una volta abbinata alle cuffie, potrebbe trovare un riscontro positivo soprattutto tra la nutrita schiera di videogiocatori competitivi.


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Ovviamente ciò potrebbe portare ad un vantaggio in termini di tempi di reazione solo a patto che l'attuatore riesca a tasdurre il segnale audio in una vibrazione molto rapidamente, motivo per cui il team di Taction Technology ha riposto grande attenzione proprio sotto questo aspetto e, infatti, i Taction Transporter sono molto più veloci di altri attuatori simili come quelli del tipo LRA (attuatori risonanti lineari) o ERM (motori a massa rotante eccentrica) che impiegano, invece, un certo lasso di tempo per generare una vibrazione percettibile.


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Il microfono unidirezionale fornito in dotazione è removibile e pieghevole: l'asta flessibile, infatti, è costituita da anelli metallici che lo mantengono saldo nella posizione desiderata.

Molto apprezzato anche il filtro anti-pop, sulla testa dello stesso, che può essere eventualmente rimosso per la relativa pulizia o sostituzione.